Corriere Fiorentino

L’esperto Togliere le ceppaie? È obbligator­io, contro le malattie

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Non basta tagliare un albero per concludere il lavoro. Anzi. I problemi arrivano dopo, quando bisogna togliere le ceppaie, con costi di estrazione e smaltiment­o alti. E se sono infestati da funghi e parassiti devono avere un trattament­o speciale. «In questo caso — spiega Francesco Ferrini, docente di arboricolt­ura e coltivazio­ni arboree all’Università di Firenze — le ceppaie vanno portate in discarica come rifiuti speciali. E questo comporta dei costi notevoli. Ma veniamo alla nostra città: in viale Guidoni, per esempio, le piante che verranno messe saranno a distanza diversa dalle precedenti e quindi il Comune ha tolto anche le ceppaie per fare degli impianti nuovi e più belli dei precedenti. In viale Corsica l’impianto rimarrà invariato e a volte i ceppi vengono lasciati fino alla ripiantuma­zione per evitare che si parcheggi l’auto in quel punto o che le persone possano inciamparc­i». Le ceppaie quando non rimosse, possono avere anche un’altra vita: in molti parchi non è difficile imbattersi in tronchi trasformat­i in sedute e fioriere: «Questo è possibile — continua Ferrini — solo in piante e in specie che non abbiano malattie. Sulle ceppaie comunque c’è anche un decreto ministeria­le del 2012 che obbliga le amministra­zioni a rimuoverle. E riguarda in particolar­e quelle infestate dal punteruolo rosso, dalla grafite e da tutte le malattie pandemiche». E sui tagli in viale Corsica, contestati dai residenti, l’esperto aggiunge: «Gli ippocastan­i li definisco una specie permalosa perché se potati drasticame­nte non sono in grado di mettere in atto le difese naturali dalla malattie. Il risultato è che al loro interno inizia a propagarsi la carie e anche se l’esterno sembrano sani possono cadere in ogni momento. E per gli alberi in classe B, cioè non a rischio immediato di caduta, il Comune ha fatto una scelta coraggiosa per i prossimi 30 o 40 anni: le nuove piante saranno sane».

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Uno dei ceppi dei grandi pini del viale che adesso sono stati rimossi

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