Corriere Fiorentino

Empoli di cuore Debutto in rimonta con super Krunic

Sotto di un gol, gli azzurri reagiscono bene e trovano il pari con un gran tiro del mediano

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I punti fatti lo scorso anno dall’Empoli, giunto terzultimo in A dirette dalla B Altre 6 squadre faranno i play off

Un pari giusto. Anche se l’Empoli di Vincenzo Vivarini impiega mezz’ora per prendere confidenza con la serie B. Infatti, dopo aver subito l’iniziativa dei padroni di casa della Ternana dell’esordiente Pochesci, inizia a far vedere le proprie qualità. Del resto, dopo la vittoria del Parma sulla Cremonese di venerdì, l’Empoli non voleva partire con un passo falso. E alla fine esordisce con un punto (1-1).

La partita (prima del fischio d’inizio c’è stato un minuto di raccoglime­nto in memoria delle vittime del terremoto di Ischia). L’Empoli di Vivarini gioca con il 3-5-2 e si affida ai «vecchi» Pasqual (capitano, come era già stato a Firenze), Veseli, Krunic e Zajc, e a tante facce nuove. Da Provedel in porta a Romagnoli e Luperto in difesa, da Zappella e Castagnett­i a centrocamp­o fino alla coppia d’attacco Donnarumma-Caputo. È la Ternana però a partire col piede giusto, anzi con la testa di Finotto che al 14’, su cross dalla destra di Varone, porta in vantaggio i rossoverdi, che fino a quel momento avevano fatto vedere un miglior approccio rispetto all’Empoli. Un minuto più tardi sempre Finotto sfiora il raddoppio, ma al 16’ gli azzurri si fanno vedere dalle parti del portiere ternano Plizzari con una girata di bomber Caputo (18 gol in 40 gare in B per lui l’anno scorso con la maglia dell’Entella), su cross dalla sinistra di Pasqual.

Alla mezz’ora poi ci prova Castagnett­i, centrocamp­ista arrivato dalla Spal, mentre un minuto dopo è Zappella a provare il tiro di destro che finisce di poco al lato. La reazione dell’Empoli insomma c’è. E infatti al 37’ arriva il pareggio meritato degli azzurri grazie ad un gran destro dal limite di Krunic, uno dei reduci dell’Empoli retrocesso in B, che sembrava potesse lasciare la squadra toscana ma sul quale mister Vivarini punta molto. Non è un caso, infatti, che l’abbia mandato in campo fin dal primo minuto. Se il bosniaco resta convinto del nuovo progetto, può diventare un giocatore fondamenta­le per questo Empoli. Anche all’inizio del Reti: 15’ Finotto, 37’ Krunic Ternana (4-3-1-2): Plizzari; Valjent, Gasparetto, Marino, Favalli; Varone, Paolucci, Defendi; Tiscione (79’ Ferretti); Albadoro (61’ Tremolada), Finotto (76’ Montalto). All: Pochesci Empoli (3-5-2): Provedel; Veseli, Romagnoli (85’Untersee), Luperto; Zappella (62’ Bennacer), Zajc, Castagnett­i (72’Picchi), Krunic, Pasqual; Donnarumma, Caputo. All: Vivarini Arbitro: Marinelli di Tivoli Ammoniti: Paolucci, Zajc, Zappella, Angiulli, Tiscione secondo tempo, sono i padroni di casa a partire meglio, tanto da costringer­e l’ottimo Provedel a dire no in un paio di circostanz­e. Come al 63’ quando chiude la porta a Finotto (ancora lui). L’Empoli, come nel primo tempo, cresce alla distanza e si fa vedere in avanti al 67’ con Caputo che ci prova da posizione defilata, trovando la deviazione di Plizzari. E poi Luperto 72’ colpisce una clamorosa traversa. Non succede più niente. Finisce in parità.

Tra una settimana, con la serie A ferma per la sosta delle nazionali, gli azzurri giocherann­o domenica 3 settembre, alle ore 17.30 al Castellani, contro il Bari di Fabio Grosso, l’allenatore più giovane di questo campionato cadetto. Sarà subito big match, dun-

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