«Il valore delle donne l’ho capito a Follonica»
Laura Donnini, ad di HarperCollins Italia, e i suoi libri al femminile Una carriera partita da via della Vigna e un mantra: «No a discriminazioni di genere»
Laura Donnini, 54 anni, una carriera da manager, è Ad di HarperCollins Italia Alessandro Piperno e poi conobbi Ken Follett»
Il grande giallista e autore di bestseller britannico...
«Un gran signore e persona assolutamente alla mano. Durante un giro per un suo libro, una sera a Positano, suonò per noi sulla spiaggia, con la band dei suoi familiari. Lui al basso. Ci sono autori, come lui, come Dan Brown o Michael Connelly, che più sono grandi e venduti, e più sono umili».
In Mondadori lei ha pubblicato anche Fabio Volo...
«Bella persona, profonda, sensibile, intelligente. Che ha fatto il fornaio e la sera legge la Bibbia e Dante. Ho partecipato a un suo incontro con i carcerati: la sua generosità è stata emozionante».
E adesso in HarperCollins? Qualche autore che l’abbia colpita?
«Sheryl Sandberg, di cui avevo già curato l’uscita di Lean In – Facciamoci Avanti. A ottobre sarà di nuovo in libreria con Option B. Racconta di sé: donna di successo, forte, intraprendente, che, dopo la morte improvvisa del marito, si trova di fronte a un bivio: cedere al dolore oppure affrontare il senso di smarrimento e provare a dargli un significato».
Un’altra autrice di cui sentiremo parlare?
«Una fiorentina, Sara Gazzini, speaker per Rdf e RadioDue, con un seguito strepitoso sui social, per il suo modo ironico e provocatorio di affrontare la vita. A ottobre uscirà il suo romanzo, C’è chi dice di volerti bene».
Qual è la sua sfida professionale attuale?
«Siamo una start up dell’editoria italiana, ma con una grande potenza alle spalle. La missione è trasformare HarperCollins in un editore a tutto tondo, pubblicando narrativa di qualità, saggistica impegnata al femminile, storie capaci di intrattenere e ispirare lettori di ogni età».
A proposito di impegno al femminile: lei lo fa con Valore D, promuovendo talento e leadership delle donne nel mondo del lavoro...
«Occorre conoscere le barriere inconsapevoli che impediscono alle donne in azienda di salire verso ruoli esecutivi, imparare a costruire un ambiente favorevole alle pari opportunità, investire sul merito e sulla formazione, affinché non si disperda un patrimonio immenso di talenti».
Quando deve scegliere dei collaboratori da assumere, come si regola?
«Io voglio che nelle candidature ci sia parità, devo avere la certezza di avere di fronte professionisti preparati, indipendentemente dal genere. Poi scelgo i migliori». Torna a Follonica? «Quando posso, anche se spesso è difficile. Quando capita di rifare la strada che viene da Firenze, davanti alla bellezza del Golfo, provo le stesse sensazioni di 30 anni fa quando, con la mia Y10 rossa, scappavo a casa nel fine settimana».
3. Continua. Le interviste precedenti sono uscite il 9 e il 17 agosto scorso.
Con Bergoglio Gli dissi: santità, lei è l’autore best-seller dell’anno. Lui ridacchiò: sono una pop-star, lo so A proposito di Ken Follet Un gran signore Durante un giro per un suo libro, a Positano, suonò per noi in spiaggia Verso casa Quando rifaccio la strada da Firenze, davanti al golfo, provo le stesse sensazioni di 30 anni fa