È ANCORA ODEON TRENTA FILM IN DUE MESI
Due eventi: l’anteprima del film sulla vita di Bocelli e «Camera con vista» restaurato e poi l’omaggio al Dalai Lama e i classici restaurati, su tutti «Shining» di Kubrick Il 31 riapre la sala di piazza Strozzi: spazio anche ai documentari e alla rassegna
Sarà simbolicamente l’ultimo giorno dell’estate e il primo della nuova stagione 2017/2018 del cinema Odeon: giovedì 31 agosto riapre i battenti la storica sala cittadina con una ricchissima programmazione, quasi 30 pellicole solo nei primi due mesi, tra anteprime, classici e capolavori d’essai. Si inaugura il 31 con il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk. Si prosegue con la spy-story Kingsman con Colin Firth (5/09) e con l’ultimo film di Sofia Coppola The Beguiled – L’inganno (28/09). A ottobre i più attesi dell’anno: il sequel del cult di Ridley Scott Blade Runner 2049 (5/10), con Harrison Ford affiancato da Ryan Gosling, e IT (19/10) dal clown assassino del re del terrore Stephen King. Conclude il mese Victoria and Abdul (26/10) del regista britannico Stephen Frears, già autore di Alta Fedeltà e The Queen.
Non mancheranno come sempre i classici restaurati, che per questi primi due mesi sono da brivido: l’esordio horror-visionario di David Lynch Eraserhead (4/10); il celeberrimo Blow Up di Antonioni (2/10), thriller tra realtà e fantasia nella Swinging London e, ad Halloween, il claustrofobico Shining di Stanley Kubrik. Ma sarà il 5 ottobre la serata evento: il regista americano James Ivory presenterà all’Odeon il restauro di Camera con Vista, la sua dichiarazione d’amore cinematografica a Firenze che è diventata film culto nel 1986. Ritorna anche la sezione dedicata ai docu-film. Con un super ospite subito il 17 settembre: Andrea Bocelli sarà in sala per l’anteprima nazionale di La musica del silenzio, il film di Michael Redford (regista de Il Postino) con Antonio Banderas sulla vita del compositore e lirico toscano. Arricchiscono gli appuntamenti a tema musica e arte anche la proiezione del maxiconcerto dell’ex Pink Floyd David Gilmour l’anno scorso a Pompei (13-15/09), il film d’animazione La Forma della Voce e Hokusai dal British (dal 25/09) per un salto in Giappone e il film sperimentale sull’arte di Van Gogh Loving Vincent (16/10). Tanti anche i titoli per far riflettere sulle principali tematiche odierne, grazie ai documentari della scena internazionale. Trattano di temi urgenti come l’ambiente — è il caso del ritorno di Al Gore con An Inconvenient Sequel Truth to the power — i cambiamenti sociali — con Fragil equilibrio (10/10) con l’ex presidente dell’Uruguay e icona Pepe Mujica — e la deriva dei modelli individualisti occidentali con La Teoria svedese dell’amore e Chirurgo Ribelle (7/09). Ma anche di spiritualità: e pensiamo a Walk with me (12/09) in concomitanza con la Giornata Mondiale della Mindfulness. Si tratta di un viaggio in un comunità zen con la voce di Be-
nedict Cumberbatch; segue Dalai Lama Il XVI (15/09), per celebrare l’arrivo a Firenze della guida spirituale buddista. Prosegue il «British 100 Film Festival»: a chiudere la rassegna a dicembre verrà proiettato anche Assassinio sull’Orient Express dal famoso giallo di Agatha Christie. Una programmazione insomma in pieno stile Odeon, ricercata e di alta qualità. Una scelta apparentemente controcorrente che si rivela più che vincente: la stagione 2016/2017 ha chiuso con il 30% di presenze in più, rendendo l’Odeon una vera e propria istituzione amata da tutta la città.