Alberi, la difesa dell’assessore «Tagli giusti, spiegati male»
Palazzo Vecchio passa alla controffensiva sul taglio degli alberi. Il sindaco, Dario Nardella, nella sua newsletter ha inserito un video dal titolo «salute delle piante e sicurezza dei cittadini» in cui cinque esperti spiegano perché e come gli alberi a rischio vadano abbattuti e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini spiega che sarà intensificata la comunicazione, anche sui social. Di fronte alle proteste — ieri la consigliera comunale Miriam Amato (Al) ha denunciato il taglio di una trentina di alberi alla Fortezza a causa dei cantieri della tramvia — Nardella scrive: «Non sono mancate le polemiche, ma ho apprezzato la maggioranza dei cittadini che ha compreso il significato di questa iniziativa: prima di tutto viene la sicurezza delle persone, insieme alla riqualificazione del nostro patrimonio arboreo. Per questo abbiamo già piantato più di 700 nuovi alberi ed altri 800 saranno piantati in autunno in sostituzione dei 280 che vengono tagliati. Il nostro piano è basato su scrupolose valutazioni dei massimi esperti in relazione a malattie e rischio di cedimento». E l’assessore Bettini, sul perché di così tanti abbattimenti in poco tempo spiega: «Ci siamo mossi solo per la sicurezza, concentrando gli interventi ad agosto per non impattare sul traffico. Cosa è cambiato? In tre anni abbiamo avuto tre eventi atmosferici estremi, con 2.000 alberi abbattuti, 1.000 solo nella tempesta dell’agosto 2015 e abbiamo con Università e Cnr fatto uno studio per capire, oltre la mappatura già esistente, lo stato di salute dei nostri 74.000 alberi. Alla luce dei nuovi scenari abbiamo aumentato le risorse per la tutela e manutenzione degli alberi». In passato c’è stato sottovalutazione del problema? «Noi siamo qui da due anni e prima non c’era questa concentrazione di eventi estremi. Noi abbiamo un bilancio sano che ci consente di investire più risorse». E non c’è stata poca informazione? «A nostro avviso no, ma si può sempre fare di più — risponde Bettini — A settembre faremo incontri con i cittadini, ad esempio per piazza della Vittoria e faremo nei prossimi mesi più informazione, anche attraversi i social, con sforzi ulteriori». Nel 2017 il Comune ha speso per 2,5 milioni in manutenzione ordinaria del verde pubblico e di oltre 10 per gli investimenti e Bettini conclude: «Il saldo tra alberi tagliati e ripiantate è sempre positivo, anche nel caso della tramvia, e le piante nuove sono più resistenti e richiedono meno acqua. Certo ci vorrà tempo perché crescano, ma la natura ha tempi lunghi e la gestione del verde richiede strategie a medio e lungo termine».