Chianti Classico, in alto i calici Un’Expo con 200 tipi di vino
A Greve, dal 7 settembre, quattro giorni tra stand e degustazioni
Previsioni Il presidente del Consorzio «Vendemmia anticipata, ci aspettiamo meno quantità Ma il sangiovese resiste»
Migliaia di bicchieri riempiti con 200 tipi di vino prodotti da quasi cento aziende: dal 7 al 10 settembre, Greve in Chianti accoglie l‘edizione numero 47 dell’Expo Chianti Classico dedicato al marchio Gallo Nero. I produttori chiantigiani presenteranno le loro etichette ad esperti e appassionati, racconteranno cosa sta dentro ogni bottiglia, offriranno degustazioni, in attesa della vendemmia 2017. Quest’anno «la vendemmia sarà presto, in anticipo di due settimane» annuncia il presidente del Consorzio Vino Chianti Classico Sergio Zingarelli. «Come quantità ci aspettiamo un segno meno, in una forbice quantificabile tra il 15 ed il 35%, per la qualità invece vedremo. Attendiamo le piogge: il sangiovese però sta resistendo meglio di altri alla siccità».
L’Expo del Chianti per quattro giorni porterà in piazza Matteotti stand, degustazioni, incontri, talk show, eventi musicali, sfilate di moda, danza, rievocazioni storiche: l’anno scorso ci furono 15mila visitatori e furono venduti 8mila calici di vino. «La possibilità di stabilire un contatto diretto con il produttore è il punto di forza della manifestazione — dichiara il sindaco Paolo Sottani — L’Expo è un’occasione di conoscenza del nostro territorio e una proposta turistica rivolta ad un pubblico eterogeneo, dai visitatori appassionati, dai curiosi a coloro che giungono nel nostro territorio da operatori ed esperti del settore». La manifestazione — commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi — è un momento per presentare un marchio che è conosciuto in tutto il mondo. Ma è anche il momento, per tante aziende che vogliono continuare a crescere e cogliere nuove sfide, per mettersi in mostra. Chi viene a Greve può entrare in contatto con i produttori, farsi raccontare anche un po’ di storia e capire cosa c’è dietro un buon bicchiere di vino».
Per il giorno dell’inaugurazione i sindaci dei Comuni del Chianti e Remaschi, Zingarelli e il presidente della Fondazio- ne per la Tutela del Chianti Classico Tessa Capponi, si confronteranno sul tema «Otto comuni, un grande territorio». Ma ci sarà anche spazio per una filata di moda e per la parata delle rificolone realizzate dai bambini. Venerdì il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani racconterà il Chianti Classico tra storie e leggende, sabato l’enologo e sommelier Riccardo Margheri farà degustazioni guidate, e il sindaco Paolo Sottani consegnerà gli attestati di cittadino emerito a Giuseppe Liberatore, direttore generale Valoritalia, al fotografo Cesare Tapinassi e allo scrittore Paolo Codazzi. Domenica gli Sbandieratori di Fivizzano chiuderanno a suon di trombe e bandiere di memoria medievale la festa.
Per chi vorrà dedicarsi alle passeggiate, nel weekend sono in programma i tour guidati: un percorso tra i castelli di Greve in Chianti, i laboratori artigiani e il borgo medievale di Montefioralle. L’ingresso alla piazza è libero, per la degustazione è necessario acquistare un calice griffato (al costo di 10 euro) che comprende un ticket per sette assaggi.