Tutta la città bloccata (e cosa succederà con le scuole aperte?)
I cantieri, le auto deviate sui viali per un incidente in A1 e i lavori all’Indiano mandano in tilt il traffico fino a sera
L’assessore Giorgetti: «Ci sono state criticità dovute ad alcuni eventi in simultanea»
Tutti fermi in auto: da mattina a tarda sera. Chiamarlo «lunedì nero» può sembrare addirittura un eufemismo: da nord a sud della città per ore c’è stato un solo serpentone di auto.
La causa? Un mix di eventi che hanno contribuito a congestionare oltremodo la viabilità. Ancora alle 20, consultando su Google Maps il traffico in tempo reale, ogni zona compresa tra il Galluzzo e l’Osmannoro risultava colorasui ta di un rosso che più rosso non si può. Tutto è partito in mattinata da un incidente sull’A1, tra Incisa-Reggello e Firenze Sud: così un inaspettato flusso di auto è stato deviato viali. In una situazione già stressata dai cantieri della tramvia è stato il caos in pochi minuti. Come se non bastasse erano in corso alcuni lavori di potatura degli alberi alla Fortezza. In più, un intervento urgente su una barriera laterale di Ponte all’Indiano e i cantieri ancora aperti di viale Rosselli per la tramvia hanno letteralmente paralizzato il traffico. «Ci sono state delle criticità dovute ad alcuni incidenti e lavori — ammette l’assessore alla Viabilità Stefano Giorgetti — da domani sera, comunque, viale Rosselli tornerà ad avere tutte e tre le carreggiate operative. Sempre domani ci riuniremo in coordinamento per fare il punto sulla situazione traffico nell’ottica della riapertura delle scuole».
Già, perché tutto questo è accaduto senza l’ulteriore carico delle stesse scuole, che — a parte qualche asilo — riapriranno solo venerdì. Ma non è finita qua, poiché ieri era pure il «D-Day» dell’inizio dei lavori sulla Chiantigiana per l’ampliamento dell’A1: la ormai celebre «Variante del Chianti» attesa da oltre 40 anni. Un’operazione che durerà circa nove mesi e che ha causato alcune modifiche nel centro abitato di Ponte a Ema, deviando il traffico della strada su via Aldo Moro. «Il primo giorno è andato abbastanza bene — dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini — Polizia municipale e movieri fissi sul posto stanno rendendo più scorrevole possibile il flusso di macchine. Verranno inoltre installati alcuni nuovi semafori. Anticipare i lavori al periodo estivo? Sarebbe stato meglio. In ogni caso, prima si riesce a finire e meglio è: staremo col fiato sul collo di Autostrade».
Furiosi gli automobilisti fiorentini che, sulla pagina Facebook «Traffico Firenze», hanno riversato la loro frustrazione per le ore passate in coda. «Ho l’impressione che si faccia prima a scrivere quale parte di Firenze non sia bloccata», scrive una utente, a proposito delle decine di segnalazioni nei post. «Sono fermo a Peretola da 40 minuti, mi ci vorrebbe un elicottero», scherza un altro. «Non ho parole, solo parolacce», chiude l’ennesimo cittadino, per usare un eufemismo, «contrariato».