Nuova pista, Galletti certo: la Via entro l’anno
L’annuncio del ministro sull’aeroporto, più facile anche il percorso per lo stadio a Novoli
La Valutazione di impatto ambientale per la nuova pista di Peretola, attesa da 18 mesi, arriverà entro l’anno. L’annuncio è del ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti, che si sbilancia a fornire una data complice la nuova procedura per la Via, ma non solo. Anche se Enac, l’ente nazionale di controllo che sovrintende agli aeroporti, rinunciasse alla nuova procedura, secondo il ministro la firma della Via è ormai imminente. Una accelerazione che facilita la partita dello stadio a Novoli perché permetterà lo spostamento del mercato della Mercafir e dà più certezze alla presentazione entro il 31 dicembre da parte della Fiorentina del progetto esecutivo della cittadella viola.
Tutto nasce con l’arrivo delle nuove procedure di Valutazione ambientale, previste dalla legge 104/2017, e dalla richiesta, ad inizio agosto, del ministero ad Enac di scegliere se aderire alle nuove procedure o rimanere nel vecchia normativa per la Via, quella che ha visto il Masterplan del Vespucci 2014-2029 presentato nel marzo del 2015 e che è ancora in corso. «Sia che prenda una strada, che sarebbe immediata, sia che prenda l’altra, entro due o tre mesi comunque il procedimento si chiude: io spero di chiuderlo nel più breve tempo possibile, non è una mia scelta — ha detto Gian Luca Galletti, ieri a Firenze prima di recarsi a Livorno — La Valutazione di impatto ambientale per l’aeroporto di Peretola è pronta da tempo: noi abbiamo una nuova normativa che permette al proponente )Enac, ndr) entro il 20 di settembre se decidere di aderire al nuovo procedimento, oppure di rimanere nel vecchio. Se decidono di rimanere nel vecchio a questo punto il procedimento è finito, quindi la Via è pronta. Se va nel nuovo, il limite di tempistica che prevede la nuova Via è dai 60 ai 90 giorni». Vito Riggio, presidente di Enac, nei giorni scorsi aveva spiegato che l’ente si sarebbe avvalso delle procedure che l’Italia ha adottato per allinearsi alle direttive europee: «La nuova procedura non fa scomparire le prescrizioni: quelle restano. Semplifica solamente. E stabilisce anche quello che abbiamo sempre fatto, cioè che il parere si chiede sul Masterplan, non sul progetto definitivo». Tempi più brevi anche per le autorizzazioni legati alla Via e alle prescrizioni (si parla di oltre 140) che arriveranno. Toscana Aeroporti prevedeva otto mesi dall’ok alla Via all’apertura dei cantieri e un anno e mezzo di lavori prima del taglio del nastro della pista allungata da 2.400 metri per circa 200 milioni di spesa e gli altri ampliamenti e di strutture fino a tutto il 2029.