MUSICA RAGAZZI! UNA PIAZZA AL MANDELA
Dal Maggio alla Scuola di Fiesole: stasera 500 musicisti in scena per la Fondazione Cr È la prima volta che orchestre e cori fiorentini suonano tutti insieme Il concerto inizialmente previsto in Santa Croce cambia sede a causa del maltempo
Non era mai accaduto a Firenze che tante orchestre e cori suonassero insieme. Accadrà questa sera alle 21 per il concerto «La Piazza Incantata» voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per festeggiare i suoi 25 anni di storia. In un Mandela Forum trasformato in un’arena di luci, colori e suoni (l’evento inizialmente previsto in piazza Santa Croce è stato spostato causa maltempo) si riuniranno 500 musicisti, accompagnati da oltre 50 tra direttori d’orchestra, maestri, assistenti, direttori di scena, che suoneranno le musiche di Liszt, Gershwin, Beethoven, Cajkovskij, Moore, Naplan, Verdi. A presentarli la «strana coppia» Lella Costa e Francesco Micheli: lei briosa signora della scena, lui regista dall’onnivora passione musicale.
L’apertura sarà affidata a giovanissimi cantori: Lorenzo Fratini dirige il Coro delle Voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino, in un trittico festoso. Il poema sinfonico Les Preludes di Franz Liszt impegna l’Orchestra del Conservatorio Luigi Cherubini, sotto la bacchetta di Paolo Ponziano Ciardi, mentre la Scuola di Musica di Fiesole schiera l’Orchestra dei Ragazzi, guidata da Edoardo Rosadini, nella beethoveniana Ouverture da Egmont e poi in una rapida incursione nel musical, con Strike up the band di George Gershwin. Il concerto riunisce per la prima volta i ragazzi fiesolani ai giovani musicisti del Conservatorio nel nome di Beethoven, con la Sinfonia dal Nabucco di Verdi — ancora con Edoardo Rosadini — e Ouverture 1812 di Cajkovskij diretta da Paolo Ponziano Ciardi. Per il finale Daniele Giorgi riunisce l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra della Toscana, il Coro del Maggio ed i solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino nell’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven. Tutti i musicisti offriranno il concerto alla Fondazione a titolo gratuito.
«Per festeggiare i nostri 25 anni – spiega il presidente della Fondazione Umberto Tombari che stasera porterà un saluto insieme al sindaco Dario Nardella – desideriamo offrire questa festa a tutta la città perché ci sentiamo profondamente inseriti nella comunità nella
quale operiamo. Crediamo che la musica costituisca, più di tante parole, una grande occasione di coesione sociale in cui ciascuno si sente parte fondamentale nel processo di costruzione della bellezza, di valorizzazione dello spirito di gruppo, di conoscenza, di professionalità. A dispetto del cambio di programma Firenze e i suoi giovani dimostrano di far fronte alle avversità e di trasmettere, con la musica, un messaggio di speranza e futuro. Ricordo che tre quarti dei musicisti è composto da giovani». Cambia dunque il luogo, ma rimangono validi gli inviti, anche se la loro numerazione non potrà essere rispettata: per questo i posti saranno attribuiti in ordine di arrivo.