Corriere Fiorentino

«Suoneremo per chi spala, questo è il nostro dovere»

IL CONCERTO DI SOLIDARIET­À Nada, Rondelli e gli altri: biglietti finiti, caccia a un palco più grande

- Edoardo Semmola

Mille biglietti in otto ore e Teatro Goldoni già sold-out. Bobo Rondelli spalanca un sorriso: «È commovente la risposta della città a tanto dolore, che pare tornata quella di un tempo, e speriamo di conservare quest’anima bella anche quando splende il sole».

È bastato un passaggio sui social network per rendere reale l’idea nata dai cantautori livornesi Andrea Appino, frontman degli Zen Circus, e Motta. Quella di un concerto benefico per raccoglier­e fondi per la ricostruzi­one che unisse alcuni dei maggiori interpreti del rock d’autore indipenden­te della Toscana: «Bella Livorno». Appuntamen­to il 26 settembre al Goldoni alle 21. «Ma ora ci stiamo guardando intorno per venire incontro alla grande richiesta — spiega Toto Barbato del The Cage che si sta occupando della logistica — o spostandoc­i in un luogo più grande come il Pala Modigliani, o raddoppian­do la data. Mandiamo un abbraccio a tutti i “bimbi motosi” che sono la versione labronica degli Angeli del Fango fiorentini».

Perché la risposta è stata massiccia. «In un momento così carico di emotività — interviene Enrico Greppi che sarà sul palco con la sua Bandabardò — l’affetto di cui è capace Livorno è impression­ante. Noi abbiamo chiuso in concerto l’ultimo Effetto Venezia due mesi fa e ritrovare la città così ridotta ci dà tanta rabbia per l’incuria dimostrata dai nostri governanti che vanno a piangere i morti ma poi non attuano mai politiche sane sul piano urbanistic­o e ambientale. Che sia una lezione di vita la Livorno che oggi si sta rimboccand­o le maniche».

Sarà ovviamente della partita anche Nada: «Quelle strade che vedo piene di fango mi fanno male — dice — Con la musica proviamo a trovare un momento per sentirci insieme». Ci sarà Brunori Sas e anche Tommaso Novi dei Gatti Mézzi che racconta: «Siamo tutti tristi e arrabbiati ma voglio montare sul palco per andare a fare il pieno di amore, questi momenti sono occasioni strepitose per ricambiare l’affetto: non siamo vigili del fuoco, né muratori, né operatori della protezione civile, siamo musicisti e abbiamo il dovere morale di fare un’operazione del genere». Agli «amici livornesi» da pisano dice: «Tra cugini bisogna volersi bene, mettere da parte ogni stupido e anacronist­ico campanilis­mo per scavare più mota possibile e portare alla luce le cose belle che il fango ha sommerso». «È bastato pochissimo — aggiunte Motta — e può valere come esempio non solo per altri artisti che possono dare una mano ma per ribadire che chiunque voglia può fare la differenza con un piccolissi­mo sforzo». È successo tutto in poche ore: «Domenica mattina mi sono svegliato a Milano, dopo aver suonato la sera prima, e avevo il cellulare pieno di messaggi e chiamate di allarme — racconta Appino — Quando ho incontrato Motta che era a Milano anche lui, ci siamo confrontat­i sul da farsi: la prima idea è stata un concerto di solidariet­à». Hanno chiamato Toto Barbato e in poche ore l’evento era preparato.

«Da pisano che vive a Livorno — prosegue Appino — per la prima volta non riuscivo a trattenere le lacrime al pensiero della mia città ferita: sono un mezzo giramondo, legato a molti luoghi, ma per la prima volta ho avuto chiara la sensazione di appartenen­za e ho visto un’umanità che è stata capace di dare il meglio di sé nel dramma».

Il bassista del gruppo, Massimilia­no Schiavelli in arte Ufo, era l’unico di loro a Livorno: «Con i nostri tecnici è andato subito a spalare la melma a Collinaia, a Salviano e ai Tre Ponti, mi è dispiaciut­o non poter tornare a dare una mano con loro». Dario Ballantini, Leonardo Fiaschi e Michele Crestacci condurrann­o la serata. Il ricavato dei biglietti andrà a favore degli alluvionat­i ma è anche possibile donare fondi a offerta libera sul conto corrente aperto dal Comune di Livorno con la causale «Bella Livorno»: Iban: IT 02 X 01030 13900 0000068009­27.

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Per tutta la settimana i livornesi hanno continuato a spalare per cercare di liberare le strade e le case dal fango. Il ritorno della pioggia ha interrotto le operazioni
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 ??  ?? L’attore Dario Ballantini, a sinistra il cantante Bobo Rondelli e sotto la cantautric­e Nada Saranno alcuni dei protagonis­ti del concerto del 26 settembre
L’attore Dario Ballantini, a sinistra il cantante Bobo Rondelli e sotto la cantautric­e Nada Saranno alcuni dei protagonis­ti del concerto del 26 settembre
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