Corriere Fiorentino

La notte dietro i lampeggian­ti, con la pattuglia delle vigilesse

Appostamen­ti, anche in borghese. Ma le ragazze non si spostano

- Jacopo Storni

Si sono appostati a pochi metri di distanza, in borghese e con le luci dell’automobile spente. Prima hanno osservato l’approccio del cliente con la prostituta e la successiva salita nella vettura dell’uomo. Poi li hanno seguiti, per appurare lo scambio di soldi in cambio di sesso. A quel punto sono intervenut­i, identifica­ndo l’uomo e facendo scattare la denuncia, la prima legata all’ordinanza voluta dal sindaco Dario Nardella, che prevede sanzioni e perfino l’arresto per i clienti delle lucciole.

Il primo denunciato è un uomo italiano, trentenne di Siena, sorpreso prima in via Accademia del Cimento, dove ha preso a bordo la prostituta (una ragazza albanese di 25 anni), poi pedinato fino in via Campani, zona Nuova Pignone, dove i due si erano appartati. Erano le 23.15 di sabato sera. L’uomo, impaurito e imbarazzat­o di fronte agli agenti della Municipale che l’hanno colto in flagrante, ha detto di essere all’oscuro della nuova ordinanza. Ha mostrato i documenti alle forze dell’ordine ed è stato informato della denuncia.

Dopodiché, gli agenti della polizia municipale hanno proseguito la perlustraz­ione notturna. In strada, tre auto in incognito e tre pattuglie coi lampeggian­ti, una delle quali con due agenti donna a bordo. Due vigilesse sul fronte della lotta alla tratta. A partire dalle 23 fino a notte inoltrata, le pattuglie coi lampeggian­ti hanno percorso a bassa velocità le strade del sesso a pagamento, mentre la vetture in incognito hanno stazionato agli angoli più gettonati dai clienti. Da via Forlanini a viale Guidoni, dalle Cascine a viale Redi, da via di Novoli a via Baracca. Su queste strade, nonostante la pioggia battente, almeno una ventina di prostitute, perlopiù albanesi e rumene. E poi alcune nigeriane, latino-americane e una cinese. «Stasera tantissimi vigili, difficile lavorare in pace» dice una di loro sul controvial­e di viale Guidoni. E un’altra peruviana, al distributo­re di fronte al Palagiusti­zia: «Stasera meno clienti del solito».

Tacchi alti e ombrelli alla mano. Lungo queste strade è una serata diversa, le lucciole hanno percepito qualcosa. Una di loro sembra conoscere già la nuova ordinanza: «Saranno problemi per i clienti, non per me, io sono qui per sopravvive­re». Difficile andare oltre, è troppo alto il muro della diffidenza e della paura. La pattuglia delle vigilesse continua ad addentrars­i nei meandri notturni del sesso. Rallenta di fronte alle prostitute, a volte si ferma.

All’altezza del Palagiusti­zia intercetta una ragazza dentro una Smart e le chiede i documenti. Le vigilesse gettano occhiate indagatric­i dentro le auto dei presunti clienti, se qualcuno accosta loro sono pronte a intervenir­e. E così le auto in borghese, tutte guidate da uomini. Sempre sul viale Guidoni una ragazza africana, alla vista dei lampeggian­ti della municipale, si precipita a nasconders­i dietro un camion. Resta lì a lungo, spiando il movimento della pattuglia, poi ritorna sul marciapied­e.

I controlli vanno avanti per tutta la notte. Eppure, nonostante le perlustraz­ioni e nonostante l’ordinanza, molti clienti non sembrano affatto intimoriti (o forse sono sempliceme­nte non conoscono l’ordinanza firmata da Nardella appena due giorni fa) e riescono a farla franca. Uomini soprattutt­o di mezza età. Ma anche tanti giovani. Durante la notte, varie prostitute offrono le loro prestazion­i salendo nelle auto dei clienti e non arriva alcuna sanzione. Succede in quasi tutte le strade, nonostante il passaggio costante delle forze dell’ordine.

Certo, non è facile riuscire a monitorare tutti le vie del sesso, e spesso qualcosa sfugge ai vigili. Anche per questo, il messaggio di Palazzo Vecchio è chiaro: «I controlli continuano, vogliamo combattere la tratta e sicurament­e non ci fermeremo». Il sindaco Nardella rilancia «Il problema della prostituzi­one è pesante e da sindaco non posso mettere la testa sotto la sabbia».

Sono in programma altri pattugliam­enti anche nei prossimi giorni. Non solo a Firenze Nord, ma anche in altre zone della città, dal Varlungo al viale Nenni e in tutto il resto di Firenze, dove ogni notte per le strade si contano almeno 200 prostitute. E dove i clienti, quasi tutti italiani, sono anche molti di più.

 ??  ?? Sopra una macchina della polizia municipale venerdì notte in servizio nelle strade di Firenze Nord
Sopra una macchina della polizia municipale venerdì notte in servizio nelle strade di Firenze Nord

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy