Rugby, riecco i Medicei «L’obiettivo è divertire»
È stato un anno memorabile per la palla ovale a Firenze. Lo scorso novembre la storica vittoria al Franchi della Nazionale sul Sudafrica, poi la promozione in Eccellenza dei Medicei. Un ritorno nella massima serie al termine di un progetto nato soltanto tre anni fa. Dopo il mercato, è il momento di tornare in campo: sabato c’è il debutto contro i campioni d’Italia di Calvisano. Giocherà anche l’ultimo acquisto dei biancorossi il sudafricano, terza linea, Carel Greef. Uno dei pochi giocatori che possono vantare presenze in Super Rugby, il torneo professionistico che si tiene tra squadre di club neozelandesi, sudafricane, argentine e giapponesi. Il salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio ha salutato l’avvio di una stagione che si preannuncia difficile ma, al tempo stesso, senza pressioni visto che non sono previste retrocessioni. «Abbiamo fatto qualcosa di grande. Ci siamo meritati questa promozione», sottolinea il presidente dei biancorossi Giacomo Lucibello. «Questa società ha basi solide con un incremento di iscrizioni nel settore giovanile. Il rugby è uno sport dove i genitori sono più contenti dei figli. Cerchiamo di crescere non solo sportivi ma anche uomini». Pasquale Presutti è stato l’artefice del salto di categoria. Un allenatore di grande esperienza, considerato un po’ il Trapattoni del rugby. «Stiamo con i piedi per terra, affronteremo questo campionato con umiltà e soprattutto per divertire i tifosi. Già il primo impegno — aggiunge — sarà difficile ma non saremo la Cenerentola». Firenze vivrà una nuova esperienza che s’inserisce nel solco del grande rugby. «La città, grazie a I Medicei, torna nella massima serie dopo 35 anni. Vedo tanto entusiasmo», chiosa l’assessore allo sport Andrea Vannucci. Il sindaco Dario Nardella, che ha promesso di essere presente sabato prossimo, ha ricordato anche il test match che si giocherà allo stadio Franchi il prossimo 18 novembre. «Stiamo diventando la casa del rugby E questo rinnovato interesse lo dobbiamo proprio ai Medicei».