Corriere Fiorentino

APRE TATATÀ VIAGGI, LIBRI, BAMBINI

Un nuovo spazio «dove non si mangia, non si prende caffè, ma si legge» Genitori e figli possono sedersi e sfogliare i libri scelti dalle due fondatrici: domani l’inaugurazi­one, con un evento che coinvolger­à tutto il quartiere

- Ivana Zuliani

La prima cosa che si vede camminando lungo via Santa Maria e sbirciando dietro il portone grigio al 38 rosso, è un grande albero di legno bianco. Sui rami non ci sono foglie ma libri, e alla base del tronco c’è una tana a misura di bambino dove i piccoli possono nasconders­i a leggere (e sognare). I grandi, invece, possono sfogliare un testo dopo l’altro, sempliceme­nte allungando una mano e stando seduti su un divano. È il nuovo spazio TaTaTà, che apre domani in Oltrarno: il nome è una citazione musicale e letteraria (ricorda la canzone di Fred Buscaglion­e Guarda che luna e un passo del romanzo di Rossana Campo Sono pazza di te), ma è anche l’acronimo di Travel Text e Taste.

Qui «non si mangia, non si prende il caffè, è benvenuto chi vuole farsi una propria idea: può sfogliare un testo, partecipar­e a un incontro o proporne da fare» spiegano Silvia Nannini e Fiamma Petrovich, fondatrici dell’impresa sociale TaTaTà e ideatrici del nuovo spazio. «Di posti per mangiare ce ne sono già tanti in zona, invece uno spazio così mancava. Ci sono altre librerie ma non ci sovrapponi­amo». Il quartiere sembra apprezzare: «Durante i lavori quando spiegavamo il nostro progetto a chi si affacciava, venivamo ricambiate da grandi sorrisi» raccontano Silvia e Fiamma. Si entra in una libreria, e passo dopo passo, percorrend­o le altre stanze si scoprono altri mondi: quello dei viaggi e quello della cucina. Lo spazio che si apre dietro alla «libreria di vicinanza» infatti è utilizzato per eventi e laboratori dedicati all’arte di viaggiare e all’alimentazi­one. «Ospitiamo artigiani e designer dell’Oltrarno, e condividia­mo iniziative con le botteghe e le esperienze del territorio». Il primo appuntamen­to della stagione, domani, è all’insegna del buon vicinato: si chiama Downtown Oltrarno, è realizzato in collaboraz­ione con Lofoio, Caffè Notte e la Scuola di Viaggio. Durante la serata si troveranno spunti per creare una «Biblioteca del viaggiator­e». Sono poi previste letture di racconti per bambini in inglese e laboratori di cucina.

La libreria propone una selezione di titoli (spesso anche in inglese, niente ultime novità e

best seller) scelta secondo il gusto di Silvia e Fiamma, in un gioco di rimandi, per divertirsi a scoprire gli intrecci tra l’arte del viaggio e quella della cucina. «Il lettore trova il suo libro, ma anche il libro trova il suo lettore. Gli spazi grandi con tanti volumi danno libertà di scelta ma dentro a volte ci si perde» spiegano Silvia e Fiamma. Una sezione è dedicata ai bambini.

TaTaTà riapre il portone, rimasto chiuso per anni, al quartiere: in origine i locali erano una stalla, poi furono trasformat­i in falegnamer­ia. Adesso sono pieni di libri, ma gli anelli per gli animali e la mangiatori­a sono rimasti. «Era un punto di sosta per i viaggiator­i, ci piace l’idea che sia un luogo dove le persone si fermano volentieri».

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Da sapere Silvia Nannini e Fiamma Petrovich all’interno di TaTaTà che apre domani in Oltrarno, in via Santa Maria 38r: un nuovo spazio dedicato a genitori e figli (Lorenzo Berti/Massimo Sestini)
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 ??  ?? Dettagli L’esterno della libreria, una vecchia moto con in primo piano il libro cult di Ernesto Che Guevara, «Latinoamer­icana» e un angolo dello spazio con piante e libri dedicati al gusto e ai giochi
Dettagli L’esterno della libreria, una vecchia moto con in primo piano il libro cult di Ernesto Che Guevara, «Latinoamer­icana» e un angolo dello spazio con piante e libri dedicati al gusto e ai giochi

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