«Benvenuta May», ma l’ambasciata stoppa il tweet
Oggi la premier in città. L’accoglienza social dell’Opera di Santa Maria Novella irrita gli inglesi
Un blitz di cinque ore a Firenze e un discorso di cinquemila parole per spiegare al mondo come la Gran Bretagna dirà addio all’Unione europea. Oggi la premier britannica Theresa May atterrerà a Peretola attorno alle 13, per poi ripartirà prima delle 18 alla volta di Londra. Una toccata e fuga, per l’attesissimo discorso che verrà pronunciato nell’Aula Magna del complesso museale di Santa Maria Novella, nell’ala che fino a pochi mesi fa ospitava la Scuola marescialli dei carabinieri. Tutta la zona alla stazione, già sotto forte pressione per i problemi di traffico, sarà blindata. Stringenti le misure di sicurezza, in particolare sulla segretezza del luogo, tanto che ieri l’Opera di Santa Maria Novella aveva twittato il benvenuto alla May e l’ambasciata britannica ha chiesto (e ottenuto) che il tweet fosse rimosso.
In contemporanea al discorso, nella vicina piazza Santa Maria Novella, è anche prevista una manifestazione di protesta di una cinquantina di britannici residenti in Italia contrari all’uscita dalla Ue. L’iniziativa, regolarmente preavvisata alla questura, non dovrebbe creare particolari problemi di ordine pubblico. Theresa May parlerà davanti a una platea selezionata. Tra gli invitati, molti esponenti del mondo imprenditoriale italiano. Mentre il sindaco Dario Nardella accoglierà la premier in Santa Maria Novella. Già dai giorni scorsi sono stati effettuati vari sopralluoghi e bonifiche nella zona e nell’edificio che ospiterà l’evento, anche con l’impiego di cani anti esplosivo. Il servizio di scorta alla premier è stato affidato a personale dei carabinieri, oltre che ai corpi speciali britannici, mentre la Digos ha effettuato sopralluoghi di intelligence.