«Cittadini europei», tra i premiati Melio e i pescatori salva-vite
Archivi Storici dell’Ue a Villa Salviati: è stato questo ieri, il teatro della cerimonia per i vincitori italiani del premio «Cittadino Europeo 2017». Quest’anno le quattro realtà che si sono distinte — e che l’11 e il 12 ottobre saranno accolte a Bruxelles per la celebrazione finale, insieme alle 27 associazioni meritevoli degli altri Paesi dell’Unione — sono la onlus di cui è promotore il giovane fiorentino Iacopo Melio «Vorrei prendere il treno», che denuncia le barriere architettoniche per i disabili; i pescatori siciliani di Mazara del Vallo, per il loro impegno nei salvataggi dei migranti nel Mediterraneo; la fondazione «Opera Immacolata Concezione» che da 60 anni si occupa di dare assistenza agli anziani; infine l’attività di solidarietà sociale nel carcere minorile milanese «Cesare Beccaria» a cura di Don Virginio Rigoldi.
Presente all’evento la vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi, che ha aperto la premiazione: «Prima di venire qui — ha detto — ho ripercorso alcune citazioni importanti, come “L’Europa non è un luogo, ma un’idea” di Bernard-Henri Levy, oppure “È l’ora di opere nuove, ma anche di uomini nuovi” di Altiero Spinelli. Ecco, proprio in quest’occasione premiamo persone che danno corpo ad un’idea, quella dell’Europa, che non è solo geografica, ma di appartenenza». Dopo l’intervento del direttore dell’Ufficio di informazione italiano al parlamento europeo Gianpaolo Meneghini (con stoccata alla Gran Bretagna: «Mi rivolgo ai giovani: ricordatevi una giornata così importante proprio oggi, dove sempre a Firenze qualcuno chiede di non far più parte dell’Unione» riferendosi alla visita della May), ecco dunque la consegna dei riconoscimenti ad opera dell’eurodeputata Michela Giuffrida.
Grandi applausi per i pescatori siciliani di Mazara del Vallo, rappresentati dal capitano Domenico Asaro e dal presidente del Distretto produttivo della pesca Giovanni Tumbiolo: «L’equipaggio di Mazara del Vallo — ha ricordato Tumbiolo — è composto da siciliani, tunisini, egiziani, algerini, slavi: la metafora della convivenza pacifica. Asaro e i suoi sono stati eroici nel salvare vite».
Grande consenso per il fiorentino Iacopo Melio ed il suo video ironico «Canto anch’io» — in collaborazione col comico Lorenzo Baglioni — che fa riflettere sulle barriere architettoniche. «Porterò questo video a Bruxelles», gli ha promesso Giuffrida, mentre lo stesso Melio ha ricordato come «con la onlus siamo riusciti ad acquistare una macchina per il trasporto scolastico e a finanziare un progetto di pet therapy per i bambini ricoverati in ospedale».