Lezioni di pop, e c’è anche la Crusca
Torna all’Opera il Campus della Musica. Tra gli ospiti Morgan e David Zard. Tutte le novità
Servivano la lucida follia di Morgan e la tetragona severità dell’Accademia della Crusca, per dare nuova linfa al Campus della Musica. Gli serviva respirare aria nuova uscendo dal Teatro dell’Opera ed entrando nei palazzi storici fiorentini, e portare l’esperienza musicale nella versione 2.0 del «porta a porta», attraverso una web tv. Serviva tutto questo — pensa Claudio Fabi, padre del cantante Niccolò e direttore del Campus — per fare della quarta edizione di questa manifestazione formativo-musicale qualcosa di nuovo rispetto ai tre anni precedenti.
Dal 2014 Fabi e la moglie produttrice discografica Carmen Fernandez hanno creato una «fucina» di nuove proposte musicali attraverso workshop, seminari, scambi di esperienze con musicisti affermati. Si torna in scena dal 7 al 9 ottobre sempre nella casa del Maggio in piazza Vittorio Gui (iscrizione gratuita su prenotazione www.campusdellamusica-firenze.com). Dove gli artisti in erba dialogheranno con Dolcenera, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Red Canzian dei Pooh, il crooner Mario Biondi, Niccolò Fabi, e molti altri. Tra cui il neo «prof» Marco Castoldi in arte Morgan che in queste occasioni si dimostra sempre piacevolmente spiazzante e portatore di punti di vista insoliti. Ma anche personaggi molto ingombranti come il re dei produttori David Zard e nomi meno noti al pubblico ma altrettanto importanti come il tastierista maltese Aidan Zammit reduce dal tour con Claudio Baglioni e gli spagnoli Juan Parrilla e Mario Montoya per il corner sul Flamenco.
Ovviamente sono le pop star ad attrarre l’attenzione. Ma il Campus ha senso soprattutto quando scende sul campo specialistico come nel workshop di apertura (sabato alle 13.45) con «L’arte della batteria» curato da Walter Calloni e «Come gestire corpo e respiro attraverso la pratica del “Saluto al Sole”» di Luigi Gagliardi.
Quest’anno partecipa anche l’Accademia della Crusca con la prima edizione del Premio al cantautorato emergente in lingua italiana. Che vede in giuria Cristiano Godano, Brunori Sas, Mario Lavezzi e il prof. Lorenzo Coveri della Crusca. Si esibiranno più di 60 musicisti, cantanti e cantautori emergenti in circa 35 esibizioni tra cui «la novità del format Il Campus scende in città: iniziativa che vuole avvicinare gli artisti alla citta in un percorso live che partirà lunedì 9 al mattino del Cortile di Palazzo Medici Riccardi — spiega Claudio Fabi — per raggiungere poi luoghi storici della città come Palazzo Strozzi». Infine verrà presentata la seconda tranche della compilation Yes We Campus, disco che racchiude il meglio della produzione dell’iniziativa con la distribuzione di Universal Music. «La tre giorni sarà anche seguita da una neonata WebTv — aggiunge Fabi — importante per ricreare quell’atmosfera tipica delle prime trasmissioni radiofoniche di Renzo Arbore» e che vedrà come conduttrici Veronica Maffei ed Eleonora Cortini: interviste e concerti in diretta streaming nel set allestito per l’occasione.
Claudio Fabi Nasce il premio al cantautorato emergente Entreremo anche nei palazzi storici fiorentini e debutterà la nostra web tv