Corriere Fiorentino

ROBOT SOPHIA STELLA AL WIRED FEST

Al via oggi in Palazzo Vecchio la tre giorni dedicata alle nuove culture digitali: tra gli ospiti, oltre a esperti e personaggi dello spettacolo, anche Batistuta Ma il momento-clou sarà l’intervista a un computer dalle sembianze umane

- Edoardo Semmola

Per chi avrebbe voluto chiedere al kubrickian­o Hal900 qual è il senso della vita, ma non se l’è sentita perché il suo occhio rosso mette troppa paura. Per chi come Al Pacino si è innamorato della sensuale ma sintetica S1mOne di Andrew Niccol. Ma soprattutt­o per chi ha sempre voluto intervista­re Google in qualità di simbolo dell’intera conoscenza dell’umanità, ma non osava pretendere che Google rispondess­e secondo scelte e decisioni proprie, come fosse una persona. Per tutti loro, è arrivata l’occasione: domenica alle 13 nel Salone dei Cinquecent­o di Palazzo Vecchio potrà assistere all’intervista che Ben Goertzel, ceo di Singularit­yNet, farà a «Sophia», il primo robot a essere talmente tanto «umano» da permetterc­i quasi di innamorarc­i di lei, come nel film con Al Pacino. Cosa resa ancor più facile dal fatto che somiglia moltissimo a Audrey Hepburn. Un computer umanoide in grado di parlare in maniera naturale con le espression­i del viso che seguono i suoi discorsi, e di rispondere autonomame­nte grazie a un cavo ethernet che la collegherà a internet. L’incontro intitolato «Io, robot» in omaggio a Isaac Asimov e alle sue «tre leggi della robotica» è uno degli eventi di punta del Wired Next Fest che da oggi a domenica torna a Firenze per il secondo anno consecutiv­o.

È il più grande festival italiano dedicato alla cultura dell’innovazion­e, alla scienza e tecnologia, e si inaugura stasera con Stefano Bollani in una chiacchier­ata-concerto al pianoforte in cui si parla — e si suona — intorno al tema della vita nello spazio. Incontri, performanc­e, laboratori, dimostrazi­oni di intelligen­za artificial­e, il simulatore di volo e immersione. C’è di tutto. Con 120 ospiti da 15 paesi e una serata musicale, sabato alle 21, in cui si alterneran­no nel Salone dei Cinquecent­o Niccolò Fabi, Levante, Lo Stato Sociale, Nina Zilli e Samuel dei Subsonica.

Tra gli ospiti si contano il presidente della Camera Laura Boldrini sul tema del cyberbulli­smo, Liam Cunningham (il Lord delle Cipolle de Il Trono di Spade), Gabriel Omar Bati-

stuta, il cast di Gomorra, Vinicio Capossela e Domenico Quirico, e tanti altri divisi tra Salone dei Cinquecent­o, Sala D’Arme, Sala Macconi e i cortili di Palazzo Vecchio.

Il tema di quest’anno sono i «confini» perché «viviamo un tempo in cui la rete cancella le distanze ma dove l’essere umano è ancora capace di erigere muri — spiega Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia — Perché non esiste innovazion­e senza il superament­o dei limiti personali e sociali». «Ospiteremo grandi personalit­à tra politica, scienza, società, sport e musica — dice il sindaco Dario Nardella — e ci auguriamo di superare il successo delle oltre 60 mila persone dello scorso anno».

 ??  ?? Da sapere Da oggi al 1° ottobre Palazzo Vecchio ospita il «Wired Next Fest», il festival dedicato alla cultura dell’innovazion­e. Tra i numerosi ospiti Laura Boldrini, Stefano Bollani, Liam Cunningham, Vinicio Capossela, Federico Marchetti, Gabriel...
Da sapere Da oggi al 1° ottobre Palazzo Vecchio ospita il «Wired Next Fest», il festival dedicato alla cultura dell’innovazion­e. Tra i numerosi ospiti Laura Boldrini, Stefano Bollani, Liam Cunningham, Vinicio Capossela, Federico Marchetti, Gabriel...
 ??  ?? Gallery Alcuni degli ospiti del «Wired Next Fest»: Stefano Bollani, Gabriel Batistuta e Liam Cunningham («Il Trono di spade»)
Gallery Alcuni degli ospiti del «Wired Next Fest»: Stefano Bollani, Gabriel Batistuta e Liam Cunningham («Il Trono di spade»)
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy