A Verona in verde E con Thereau al fianco del Cholito
Turnover sì, ma solo per le maglie. Domenica contro il Chievo sarà il turno di quella verde in onore del quartiere di San Giovanni: a questo punto rimarrà da utilizzare soltanto quella azzurra di Santa Croce. E, dal calcio storico, la squadra dovrà prendere anche lo spirito battagliero. Pioli presenterà a Verona una formazione con molte conferme e un prezioso recupero. Quello di Milan Badelj, che contro l’Atalanta era rimasto fuori per squalifica. Restano da valutare, invece, le condizioni di Biraghi. Anche ieri infatti l’esterno ha lavorato in parte col gruppo e nelle rifinitura di oggi proverà ad allenarsi per tutta la seduta con i suoi compagni. Se le risposte saranno positive ci sarà, altrimenti spazio a Maxi Olivera. Nella seduta di ieri la squadra ha lavorato sugli aspetti tattici e sullo studio degli avversari. Pioli vuole insistere sull’attuale modulo: possibili esperimenti potrebbero avvenire la prossima settimana quando ci sarà la sosta per le nazionali. Qualche dubbio semmai persiste sulla linea della trequarti. La certezza, alle spalle di Simeone, è ancora una volta Chiesa. Dopo un turno di riposo dovrebbe essere riproposto Benassi, mentre un altro sicuro del posto è Théréau, il grande ex della sfida. Il francese, per caratteristiche, è l’uomo giusto per aiutare Simeone e non lasciarlo solo ad inseguire gli avversari quando hanno la palla. Per Saponara, invece, potrà esserci spazio a gara in corso. Il fantasista non scende in campo, al di là di un’apparizione con la Primavera, dallo scorso maggio e non ha i 90 minuti nelle gambe. La sua fantasia potrà comunque diventare fondamentale: dopo la manita contro l’Hellas, la Fiorentina tornerà a Verona (con 700 tifosi al seguito) con un’unico obiettivo, vincere. Solo così Astori & C. potranno dimenticare le polemiche arbitrali e rilanciare la corsa all’Europa.