Tris di mediani Con Benassi nel suo vero ruolo
È l’opzione principale per portare una ventata di novità nel gioco viola. Badelj regista davanti alla difesa, Veretout libero di pressare a tutto campo, Benassi interno destro con licenza di buttarsi negli spazi. In fondo Corvino quest’estate gli ha messo gli occhi addosso proprio per il suo dinamismo e quella capacità di incunearsi nelle difese avversarie partendo da lontano. Un po’ come Sousa però, Pioli non vorrebbe giocare a tre perché in questo modo l’azione dovrebbe cominciare dal basso, col rischio di farsi pressare e perdere pericolosissimi palloni vicino all’area di rigore di Sportiello. Viste le caratteristiche della squadra il tris di mediani sembra comunque una soluzione logica, almeno fin quando Saponara (che comunque potrebbe anche adattarsi al nuovo sistema di gioco) non sarà in grado di giocare titolare e dare idee all’attacco viola. Davanti poi ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, visto che Chiesa può giocare ovunque, che Gil Dias ha caratteristiche perfette per quel modulo e che anche Thereau è attaccante duttile in grado sia di giocare centrale che di partire dalla sinistra. Certo, con due ali là davanti servirebbe maggior copertura dietro. E allora ecco che Laurini si farebbe preferire a Gaspar, senza dimenticare la soluzione più difensiva con Pezzella terzino e Hugo accanto ad Astori. I contro? La pericolosità nell’iniziare l’azione dal basso e la coperta corta a centrocampo. In panchina infatti ci sono solo Sanchez e Cristoforo, due con grandi polmoni ma qualità non elevatissima. Se il 4-3-3 fosse veramente la scelta, a gennaio servirebbe comprare (almeno) un’altra mezzala.