Via alla Biennale con 462 artisti da tutto il mondo
Tra colori che si mescolano in forme astratte o geometriche, paesaggi, volti e corpi dipinti o scolpiti, gioielli e anche qualche supereroe, si è aperta ieri alla Fortezza da Basso l’edizione numero 11 di «Florence Biennale – Mostra Internazionale di Arte Contemporanea». Fino al 15 ottobre, 462 artisti provenienti da 72 paesi (l’Italia la più rappresentata, seguita dalla Cina) di tutti e cinque i continenti saranno protagonisti della kermesse, che quest’anno si snoda intorno al tema «eARTh: creatività e sostenibilità». Previsti progetti speciali ed eventi collaterali quali conferenze, premiazioni, performance e iniziative didattiche. Ogni opera racconta un modo di vedere aspetti diversi di paesi, persone, esprime mondi interiori, dipinti su tela o scavati nei materiali come il legno e il metallo. Argentine le installazioni con mattoncini di Lego, danese l’artista portatrice di handicap che dipinge con la bocca, fiorentino l’atleta nazionale di nuoto con la passione della pittura, russo il più giovane partecipante alla manifestazione con i suoi piccoli T.Rex. Alla Biennale si legano alcuni riconoscimenti. Il premio «Lorenzo il Magnifico» sarà tributato all’artista ghanese El Anatsui il 13 ottobre preceduto, il 12, dal premio all’architetto Arata Isozaki (che manderà un videomessaggio). Domani riconoscimento alla carriera (in memoriam) a Sauro Cavallini.