E Cholito fa rotta sull’Isola d’Elba: «Ho voglia di gol»
Simeone ospite nell’isola con Salica e Antognoni. Chiesa gioca con l’Under
Sembrava essere l’inizio di una domenica da protagonista, in realtà il gol di Simeone contro il Chievo è rimasto l’unico aspetto positivo prima della sosta. Il Cholito riparte da lì, da quel colpo di testa su assist di Thereau, secondo gol realizzato in maglia viola. Due gol messi a segno entrambi al Bentegodi di Verona per l’attaccante argentino che adesso cerca il primo centro davanti ai propri tifosi.
Contro l’Udinese, domenica alle 12.30, Pioli potrebbe presentare una Fiorentina diversa rispetto alle prime sette giornate, ma la certezza resta la presenza di Simeone. Fino ad ora l’allenatore viola non ha mai rinunciato alla sua presenza, difficile possa cambiare idea in vista della ripresa del campionato. Se poi Simeone giocherà con un uomo più vicino, o ancora con un terzetto di trequartisti alle spalle, ancora non è facile dirlo. Dall’Isola d’Elba, dove sabato l’argentino è stato invitato dal Viola Club Scoglio-nati Viola, arriva intanto la conferma di un feeling con la piazza che è stato immediato. «A Firenze sto benissimo, anche con i miei nuovi compagni mi sono trovato subito bene — ha raccontato a margine di una gara di solidarietà con alcuni ex viola — chiaramente per un attaccante la cosa più importante è trovare la via del gol, ma resto tranquillo. Quando la rete non arriva non bisogna deprimersi, serve mantenere la calma e lavorare».
E se in questi giorni starà soprattutto a Pioli trovare il modo per alimentare l’attacco e rifornire maggiormente Simeone, spesso apparso troppo isolato in area di rigore, oggi tornerà in campo con la maglia azzurra l’altro cannoniere di casa viola, Federico Chiesa. Dopo la doppietta messa a segno contro l’Ungheria un’altra amichevole, stavolta a Ferrara contro il Marocco, nella quale l’attaccante viola partirà titolare. Complici le tante assenze, da Madragora a Verde fino a Del Favero e Dickmann, Di Biagio non può fare a meno di quello che è diventato il faro della sua Under 21. Ancora schierato sulla corsia destra, Chiesa cercherà un altro gol in azzurro per convincere Ventura a chiamarlo in Nazionale maggiore ma anche per tornare a Firenze e aumentare lo score dopo i primi centri stagionali contro Bologna e Atalanta. Un obiettivo pienamente condiviso con il compagno di reparto Simeone.