L’Empoli vola
Primo tempo sotto tono, poi si sveglia il bomber e segna una doppietta. Il tris è di Donnarumma
Caputo segna ancora, Foggia battuto 3-1 Gli azzurri sono primi
Dopo le due sconfitte consecutive con Cittadella in casa e Avellino in trasferta serviva una reazione. E così è stato: l’Empoli ha battuto il Foggia con un netto 3-1. Le reti tutte nella ripresa, dopo un primo tempo tutt’altro che vivace. La squadra di Vivarini sale a 14 punti e vola in testa alla classifica, insieme al Frosinone (sconfitto a Novara nel posticipo serale) e al Palermo.
Un primo tempo, si diceva, povero di emozioni. Con l’Empoli che, senza Krunic, Bennacer, Simic e Veseli impegnati in nazionale, non riesce né a trovare gli spunti giusti in mezzo al campo, né a creare occasioni da gol. Non a caso ricorre spesso a lanci lunghi per gli attaccanti. Nonostante le difficoltà, l’unica vera occasione è della squadra Vivarini: al 38’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pasqual, colpisce di testa da distanza ravvicinata Luperto, ma Guarna para deviando il pallone sulla traversa. Il Foggia, che sul piano della manovra fa più dell’Empoli nei primi quarantacinque minuti, ci prova al 26’ con un destro di Fedato, potente ma centrale e parato senza problemi da Provedel.
Nella ripresa, dopo un paio occasioni sprecate dal Foggia, l’Empoli si scuote e in sette minuti mette la gara al sicuro grazie ad una doppietta del solito Caputo, che sale così a 8 gol in campionato: al 59’, servito da un perfetto cross basso dalla sinistra di Pasqual, batte il portiere del Foggia in spaccata e al 66’, servito da una bella verticalizzazione di Ninkovic subentrato a Zajc, infila Guarna di piatto destro. Al 73’ gli azzurri azzerano ogni velleità dei pugliesi con Donnarumma che sfrutta al meglio, di testa, un cross da calcio d’angolo ancora di Pasqual: 3-0. A pochi minuti dal termine il Foggia accorcia le distanze con Mazzeo. Non c’è dubbio che per la categoria cadetta, avere a disposizione due attaccanti come Caputo e Donnarumma (12 gol in due sui 17 totali), può fare la differenza.
Con attaccanti così è lecito puntare al ritorno in serie A, anche se ancora nessuno ne parla. Soddisfatto mister Vivarini: «Lo avevo detto in settimana che la squadra aveva lavorato molto bene. Il Foggia è una squadra che gioca da tanti anni insieme e ha delle giocate rodate. Noi siamo stati bravi nel primo tempo a non concedere troppo. Abbiamo sbagliato, però, in qualche occasione forzando troppo le giocate in fase di possesso palla e loro hanno giocato sui nostri errori. Nella ripresa invece ci sia- mo allargati più sulle fasce, tanto che il primo gol è nato proprio da un cross di Pasqual».
«È chiaro — continua — che è stata una partita delicata. Mi dispiace solo di aver preso gol, perché non voglio più vedere cali di concentrazione». Infine un elogio a Caputo: «In serie B i livelli delle squadre sono simili, basta vedere quello che è successo oggi con il Perugia che ha perso in casa 5-1 con la Pro Vercelli, ma è normale che attaccanti come Caputo, come Donnarumma, ma anche come Ninkovic, possono fare la differenza».
Avere una coppia d’attacco così può fare la differenza, anche se i livelli delle squadre in serie B sono molto simili