Corriere Fiorentino

POLITICA E SVILUPPO, DUE CALENDARI (TROPPO) DIVERSI

- Di Marzio Fatucchi

Facile dire che le elezioni politiche della prossima primavera saranno uno spartiacqu­e. In realtà, se dalle urne non arriverà un quadro più chiaro di equilibri e alleanze — difficili pure con la riforma elettorale proposta al fotofinish — il rischio come sappiamo è una stasi e governi di grande coalizione. Con un possibile effetto palude per la Toscana. A dirlo sono gli appuntamen­ti elettorali seguenti e la particolar­e conformazi­one politica attuale della nostra regione. Subito dopo le Politiche, si giocherà una partita amministra­tiva incerta per il partito finora egemone qui, il Pd. Se dovesse perdere anche solo un capoluogo di provincia, il Pd non governereb­be più la maggioranz­a delle grandi città toscane, con effetti importanti a partire dalla governance delle utilities. Nel 2019 poi si vota per moltissimi Comuni e soprattutt­o a Firenze. E così la campagna elettorale permanente è destinata a continuare. Anche perché la Toscana, unico caso di Regione dove il presidente Enrico Rossi è un esponente di Mdp (uscito dal Pd) ed ancora sostenuto con molte fibrillazi­oni dal suo ex partito, resterebbe nella morsa di questa tensione fino al 2020, anno delle Regionali. Il rischio che molti imprendito­ri e stakholder toscani vedono è che questa fase politica, complicata a livello nazionale, incida qui più che altrove sull’efficienza e sull’efficacia delle scelte politiche per i prossimi tre anni. D’altra parte, una crisi politica sistemica come quella attuale non si risolverà facilmente con una sola tornata elettorale politica, quella del prossimo anno. Ma intanto il mondo corre e qui in Toscana restano da sciogliere nodi infrastrut­turali centrali, come aeroporto, Tav, Tirrenica, e da gestire aree di crisi (Livorno, Massa, Piombino). C’è da gestire i fondi per L’industria 4.0. L’attrattivi­tà degli investimen­ti esteri in Toscana è dipesa in gran parte dalla capacità di reazione proprio della Regione. Tutti temi che non possono aspettare che gli attriti politici si risolvano da soli: il calendario della vita reale è diverso da quello della politica.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy