E una mamma parla ai vigili «Non fate solo verbali, grazie»
«Sarebbe bello che noi cittadini non identificassimo i vigili solo come quelli che vanno a caccia di multe, ma sapessimo che chi ha ruoli come i vostri ha anche un cuore grande e merita che gli venga detto un immenso grazie per ciò che fate ogni giorno sulle strade». Per il 163esimo anniversario della fondazione della polizia municipale, il Salone de’ Cinquecento è stracolmo. Gli occhi di Laura Lensi, quando legge davanti a tutti il passaggio più toccante della sua lettera, sono pieni di lacrime. E lucidi sono anche gli occhi di tutti gli agenti in platea. Lei sta raccontando la storia di suo figlio, Andrea Dolfi, calciatore dell’Antella, 22 anni, che nel novembre 2016 finì in coma dopo un incidente in motorino. Ieri la sua mamma ha voluto raccontare quanto e come i vigili le sono stati vicini in quei terribili momenti. Per Andrea quattro mesi durissimi di ospedale, poi il rientro in campo con gol, nel marzo scorso. «Quel venerdì 11 novembre 2016 in via Sestese la mattina alle 6,40... Ricordare è ancora motivo di forte emozione, ma nonostante questo mi sono imposta di farlo perché siamo sempre capaci di puntare il dito quando le cose non funzionano, e invece no, credo sia corretto scrivere proprio quando funzionano». Comincia così la lettera di Laura. E poi: «Una mamma che prende la telefonata e dal-