Fischer, le statue ora potrebbero tornare
L’azienda che ha creato il basamento: crollo inspiegabile, cambieremo tecnica
Sono «dispiaciuti» dell’accaduto ma anche «certi di aver ben realizzato il basamento». E non sanno quali possano essere le cause del crollo della statua di Urs Fischer. Dopo giorni di silenzio, anche gli autori del basamento delle statue di dell’artista svizzero, a seguito del cedimento improvviso di quella raffigurante Fabrizio Moretti sull’arengario di Palazzo Vecchio, fanno saper di voler approfondire le cause dell’incidente. Cause ancora sconosciute, dicono dalla Studi d’arte Cave Michelangelo di Carrara, autori del lavoro, in on una lettere inviata al sindaco Dario Nardella.
«Qualcuno si prende finalmente qualche responsabilità?» si chiede lo stesso Fabrizio Moretti, storico dell’arte divenuto «opera», poi crollata, segretario generale della Biennale dell’Antiquariato e responsabile dell’allestimento insieme a Mus.e.
Ora a Carrara tenteranno una «nuova metodologia» e promettono «tempi brevi per la realizzazione di un nuovo basamento». Affermazione che lascia presupporre che almeno una delle due statue, quella raffigurante Francesco Bonami, rimossa per precauzione anche se non danneggiata o pericolante, possa tornare al suo posto, in mostra. «Quella ha buone probabilità di tornare al suo posto, dopo un’analisi dei rischi» spiega Sergio Risaliti, curatore del progetto. «Per l’altra aspettiamo di sentire lo stesso Fischer». Intanto oggi «ci riuniamo con il sindaco per stabilire il da farsi — prosegue Risaliti — l’ultima parola spetterà a lui».
Una cosa del genere «non era mai accaduta» prosegue la lettera e «non siamo ancora stati in grado di capire come sia potuto accadere». Ora scatteranno «approfondite ricerche per capire le cause che ad oggi sembrano inspiegabili». Mentre nel frattempo è partito un ping-pong di botta e risposta tra Moretti e Mus.e per stabilire chi avrebbe incaricato la ditta di Carrara dei lavori. «È stato Moretti» dicono dalla ditta stessa e da Mus.e. «Sono stati loro» replica Moretti. «Io ho solo pagato la fattura».