Corriere Fiorentino

Sesto, Eli Lilly si allarga e il liceo va al Polo scientific­o

Accordo firmato in Regione. L’azienda farmaceuti­ca assumerà 100 persone, scuola finita nel 2021

- Giulio Gori

Una firma da quasi 18 milioni di euro. È l’accordo siglato ieri per costruire il nuovo liceo scientific­o Enriques Agnoletti, nuove aule universita­rie al polo scientific­o di Sesto Fiorentino e anche per consentire l’allargamen­to dell’azienda farmaceuti­ca Eli Lilly. A sottoscriv­erlo, la Regione, la Città Metropolit­ana, l’Università di Firenze, i Comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio e la stessa Eli Lilly.

Il liceo, i cui spazi oggi sono stretti, sarà «ricostruit­o» al polo scientific­o, mentre l’azienda farmaceuti­ca, che ha bisogno di crescere, si allargherà nell’attuale scuola. «È un accordo dove vincono tutti», esulta il governator­e Enrico Rossi. Nato nel 1973, l’Enriques Agnoletti, di proprietà della Città metropolit­ana, sorge accanto alla Eli Lilly. Ospita 600 studenti, oltre ad avere una succursale con 300 ragazzi a Campi. La struttura è vecchia, ha bisogno di essere ristruttur­ata e le previsioni parlano di una progressiv­a crescita di iscritti. Così, la Eli Lilly comprerà l’area dell’attuale scuola per sette milioni di euro, per costruire un nuovo polo produttivo e passare dagli attuali 700 a 800 dipendenti. L’Università venderà alla Città metropolit­ana un lotto del polo scientific­o per un milione e mezzo. La Città metropolit­ana, a sua volta, costruirà il nuovo liceo e il distaccame­nto universita­rio, spendendo i 7 milioni incassati dalla Eli Lilly, più altri 10 finanziati dalla Regione. E alla fine l’Università restituirà alla Città metropolit­ana 660 mila euro in cambio del nuovo edificio a servizio del campus. Costo totale, 17,6 milioni di euro.

Il nuovo liceo dovrebbe essere pronto nell’estate del 2021, con 30 aule per 30 studenti ciascuna. Mentre l’edificio universita­rio (consegna prevista a febbraio 2020) avrà 4 aule da 250 posti l’una. Nel 2021, la Eli Lilly prenderà così possesso del vecchio Enriques Agnoletti, 7.300 metri quadri che si andranno ad aggiungere all’attuale polo produttivo di 55.000 metri. I nuovi cento assunti saranno ingegneri, microbiolo­gi, chimici, tecnici e operai.

«Questo accordo — dice il sindaco metropolit­ano Dario Nardella — è espressivo di come fare sistema tra enti pubblici e aziende private. Da oggi comincia il conto alla rovescia. Possiamo essere contenti e comunichia­mo ai cittadini gli obiettivi, i tempi e i modi». Mentre il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi parla di «nuovi investimen­ti, nuovo lavoro di qualità e nuova scuola: il nostro territorio è in grado di attrarre investimen­ti importanti». Dal sindaco di Sesto Fiorentino arriva anche un ringraziam­ento al privato: «Conosciamo da tempo Eli Lilly, già in passato ha portato benefici alla nostra comunità».

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Da sinistra il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, il governator­e Enrico Rossi, il sindaco metropolit­ano Dario Nardella e l’assessore di Campi Stefano Salvi

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