Le sale di Palazzo Pucci riaperte dopo 40 anni
Spazio Reale nella gestione. Betori: luogo di scambio culturale
Gli affreschi di Giovanni da San Giovanni, Jacopo Chiavistelli e Giovanni Domenico Ferretti nel salone Apollo di Palazzo Pucci a Firenze ieri sono tornati a meravigliare il pubblico dopo 40 anni. Un tempo adibito a cinema questo spazio di proprietà dell’Arcidiocesi di Firenze è stato infatti riaperto assieme ad un altro salone ed aule collegate dalla società Palazzo Pucci Events&Academy insieme a Fondazione Spazio Reale che ne gestiranno il nuovo uso. Un luogo da prenotare per eventi privati ma anche da sfruttare per iniziative aperte al pubblico che, entro il nuovo anno, verrà dedicato alla formazione professionale nei mestieri. A riportare alla sua originaria bellezza gli affreschi il contributo della Fondazione Cr di Firenze impegnata da venticinque anni sul territorio in opere di rigenerazione urbana. «La diocesi — ha commentato il cardinal Giuseppe Betori ieri all’inaugurazione durante la quale è intervenuta anche Rosa Maria Di Giorgi, vicepresidente del Senato — è felice di ridare vita ad un suo spazio che si propone di essere in linea con gli scopi della Fondazione Spazio Reale, attiva a San Donnino, anche luogo di scambio culturale». Questa ala di Palazzo Pucci vuole infatti rappresentare nel cuore del centro storico un luogo complementare anche nelle finalità a quello di Firenze nord. «Un luogo che oltre ad aggregare porterà avanti lo sviluppo della formazione e l’integrazione delle persone».