Un patto tra Amatrice e Livorno
Aiuti dalla città terremotata. Rossi e Nogarin sui cantieri
Un gemellaggio tra due città accomunate dalla furia delle calamità naturali. Tra Livorno e Amatrice è più di un’amicizia istituzionale: i cittadini reatini — colpiti dal terremoto dell’agosto 2016 — hanno raccolto 10 mila euro per aiutare la Livorno alluvionata. Lo ha annunciato ieri il sindaco Filippo Nogarin, durante un sopralluogo con il presidente della Regione Enrico Rossi a Montenero (nella foto), una delle zone più colpite dal nubifragio del 10 settembre. «Già dalle prime ore dopo l’alluvione avevo ricevuto una telefonata di solidarietà dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi — racconta Nogarin — poi ieri mi ha fatto sapere che circa 10 mila euro sono stati raccolti dai suoi cittadini e versati sul conto del Comune». Dopo il terremoto, ad Amatrice erano accorse anche da Livorno due squadre di vigili del fuoco e protezione civile per i primi soccorsi: nei prossimi giorni una delegazione guidata dal sindaco Pirozzi sarà in città per incontrare la giunta livornese. Nel frattempo continuano i lavori: « In tutta la città i cantieri aperti sono circa 80 — afferma il governatore Rossi — ed entro la prossima settimana sarà pronto il piano di interventi». Da ieri, intanto, è attivo un servizio taxi per raggiungere il Santuario di Montenero dato che la funicolare sarà inagibile per almeno un anno. (Giacomo Salvini)