FAI D’AUTUNNO UN GIORNO ALLE CASCINE
Domani il Fondo Ambiente Italiano riscopre la storia del polmone verde della città Tenuta Granducale, Sacred Art School, Manifattura Tabacchi e Scuola di Guerra Aerea Quattro tappe per un viaggio tra passato, presente e futuro insieme agli studenti
Non rappresentano solo il parco più grande di Firenze: Le Cascine sono state e sono luogo di sperimentazione e produzione in campo agrario, polo nella formazione militare e sede di eccellenze dell’artigianato artistico. A mostrare tutte le facce di quest’area verde ci pensano i volontari del Fondo Ambiente Italiano: domani, in compagnia degli studenti «Apprendesti Ciceroni» accompagneranno a visitare le «Reali Cascine dell’Isola», tra passato presente e futuro. È una delle passeggiate proposte per la Giornata Fai d’Autunno, evento che prende il posto della Fai Marathon: cambia il nome ma non la bellezza dei luoghi da ammirare (con un contributo libero). A Firenze i beni aperti alle Cascine «permettono non solo di conoscere le origini storiche del Parco ma anche quali sono lo ‘forze’ che oggi lo animano, rendendolo un luogo unico e vitale, e che ne stanno delineando le potenzialità future» spiegano gli organizzatori. Ecco la Tenuta Granducale un tempo casino di caccia del granduca Pietro Leopoldo di Lorena (all’interno della tenuta già esistente dall’epoca di Alessandro de’ Medici), oggi sede della facoltà di Agraria. Intorno ci sono i campi dove già nel XVI secolo crescevano frutta e verdura per rifornire la mensa dei Medici: ancora oggi sono coltivati, dagli studenti dell’Istituto Agrario. Nel Museo dell’Istruzione Agraria sono raccolti 7000 reperti utilizzati in passato in classe come «materiale» per le discipline tecnicoscientifiche. L’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche da sempre conosciuto dai fiorentini come la «Scuola di Guerra Aerea» fu progettato dall’architetto fiorentino Raffaello Fagnoni. La realizzazione della Scuola destò meraviglia in città per la rapidità con cui fu fatta (aprile 1937 – gennaio 1938) ma anche per l’armonia con cui le strutture di un complesso così monumentale vennero inserite nel parco secolare. «Nascosta» nella palazzina delle Pavoniere c’è l’unica scuola in Italia specializzata nell’arte sacra, la
Sacred Art School: qui dalle mani di allievi e maestri, come nelle botteghe di una volta, nascono sculture e arredi per chiese e complessi religiosi. Poco lontano c’è l’ex Manifattura Tabacchi: nata negli anni ‘30 per riunire in un unico edificio le lavorazioni allora divise nell’ex convento di Sant’Orsola e nella chiesa sconsacrata di San Pancrazio, è uno spazio di 100.000 mq in cerca di un nuovo futuro. «Cerchiamo di proporre cose che incuriosiscono, luoghi mai visti» spiega Sibilla della Gherardesca, presidente Fai Toscana. «La gente è curiosa e noi cerchiamo di allettarla». L’invito è a visitare le bellezze del paese e a «ricordarsi di salvare l’Italia».