Corriere Fiorentino

«Con le multe ai clienti sono dimezzate le prostitute in strada»

- Jacopo Storni

Sono dieci in tutto le persone denunciate con la nuova ordinanza

A distanza di un mese dall’ordinanza antiprosti­tuzione, salgono a dieci le denunce ai danni dei clienti. Le ultime due sono scattate venerdì notte nei confronti di un uomo di 64 anni e l’altro di 56, entrambi della provincia di Firenze, trovati in via Nave a Rovezzano. Ma è l’effetto deterrente che soddisfa il Comune. Ogni notte, le strade del sesso sono perlustrat­e da tre pattuglie in borghese e due pattuglie in divisa. C’è meno movimento di clienti, rispetto a un mese fa. E di conseguenz­a, diminuisco­no le lucciole. Nel quartiere 1, in base alla verifica eseguita dalla municipale, la diminuzion­e registrata è stata di quasi il 40 per cento, nel quartiere 2 del 70 per cento e nel quartiere 5 di quasi il 50 per cento. Tendenza confermata dall’associazio­ne Papa Giovanni XXIII, che compie uscite notturne con un pool di volontari: «Le nigeriane sono praticamen­te sparite dalle strade — dice Serena Perini, volontaria dell’associazio­ne — Sono impaurite dall’incremento dei pattugliam­enti dei vigili. Molte di loro sono in Italia senza permesso di soggiorno, si sentono vulnerabil­i e per non rischiare l’espulsione, alla luce del drastico calo di clienti, preferisco­no lasciare la strada». Il rischio concreto è che esercitino comunque la profession­e all’interno delle case messe a disposizio­ne dai protettori, oppure che si spostino sui comuni dell’hinterland fiorentino o addirittur­a in altre province. «La cosa più incoraggia­nte — raccontano ancora dalla Papa Giovanni XXIII — è il fatto che lungo le strade non vediamo più prostitute nuove. Fino a un mese fa, c’era un ricambio continuo di lucciole, adesso questo meccanismo si è interrotto, probabilme­nte perché la criminalit­à organizzat­a è consapevol­e della nuova ordinanza». Osservazio­ni che però contrastan­o con quelle fornite dalla cooperativ­a Cat, i cui mezzi attraversa­no le strade del sesso notturno almeno un paio di volte ogni settimana: «Sulle strade di Firenze non abbiamo osservato un significat­ivo decremento delle ragazze che si prostituis­cono» spiega Lisa Bertini, che poi aggiunge: «Forse è diminuito il movimento dei clienti, ma non così tanto».

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