Caccia al tricolore
Via al campionato di serie A: la Toscana punta al tricolore anche con le donne. A dicembre le finali
Tennis, Forte e Prato in lotta per lo scudetto Anche con le donne
Ci saranno sfide di andata e ritorno. Vittorie, sconfitte e anche pareggi. Lunghe domeniche autunnali sotto i palloni pressostatici, infarcite di singolari e doppi. Ma soprattutto ci saranno loro, le giovani racchette nostrane under 30, ad animare il massimo palcoscenico nazionale della racchetta, la serie A/1 che «shakera» 26 squadre in soli 50 giorni ed elegge i due club campioni d’Italia nelle finali di Foligno (dall’8 al 10 dicembre).
Non è un caso che la Toscana (vera regina di questo torneo grazie a 5 titoli conquistati: 2 con i tennisti di Forte dei Marmi, 3 con le ragazze di Prato) sia la regione più rappresentata nell’edizione ormai alle porte, con 5 formazioni al via (Tc Italia Forte dei Marmi, Tc Sinalunga, la neopromossa Tc Pistoia nel maschile, e le squadre del Tc Prato nella doppia versione uomini e donne). Ma un conto sono i numeri, un altro saranno i responsi dei campi, soprattutto nella stagione dell’entrata in vigore del regolamento FIT che impone l’utilizzo degli atleti under 30 del vivaio (2 incontri di singolare e doppio per i maschi, 1 singolare e 1 doppio nel femminile), una novità in grado di ribaltare le potenzialità lorde delle concorrenti. Anche se per loro è prematuro parlare di terzo scudetto filato, le ragazze del Tc Prato (ieri vincitrici a Torino 3-1) dovrebbero comunque aspirare quantomeno al traguardo delle semifinali, visto la presenza della fiorentina Martina Trevisan (astro nascente di Fed Cup giunta quest’anno al best ranking mondiale WTA di 144) che potrà essere schierata come componente del vivaio, e grazie a un team super-collaudato con la veterana Maria Elena Camerin (35 anni), la sempre preziosa Corinna Dentoni, e le giovani rampanti Lisa Piccinetti e Giulia Peoni, che si aggiungono alla solidità di Lucrezia Stefanini. A turbare non poco l’atmosfera euforica di questo gruppo che ha scritto la storia della serie A, ci si è messa la nuova dirigenza laniera guidata dal presidente Leonardo Pugi che a 15 giorni dall’avvio del torneo non aveva ancora confermato Carla Mel, storica bandiera del club, nel ruolo di doppio capitano: un segnale di parziale disinteresse verso un progetto che ha portato gloria e regalato alla città il primato tennistico nazionale. Nel maschile i sogni di scudetto toscano sembrano sulla carta meno realizzabili anche se ancora Prato (con Sonego e il ceco Mertl punte di diamante ma ieri sconfitti 2-4 da Tc Parioli Roma) potrebbe guardare lontano. Forse più del Tc Italia Forte dei Marmi finalista lo scorso anno, che dispone si del numero 2 d’Italia, il senese Paolo Lorenzi (oltre che di Cervantes, Struff e Donati, ieri schiaccianti su Schio per 6-0) ma paga l’inesperienza e la fragilità del vivaio. Obiettivo salvezza per la neopromossa Tc Pistoia (che arruola il talentuoso Adelchi Virgili) e per il Tc Sinalunga di Kovalik e Majchrzak, due tennisti prima categoria. Chissà se basterà.Ieri intanto la sconfitta per entrambe (2-4) contro i due club di Palermo.
Punti di forza Tra i big ci sono Lorenzi e Martina Trevisan E Adelchi Virgili gioca per Pistoia