Nidi, la Toscana virtuosa: gli Innocenti diventano partner anche del Lazio
L’Istituto degli Innocenti di Firenze fornirà il proprio supporto tecnico e scientifico alle politiche per l’infanzia e la famiglia della Regione Lazio. L’istituto fiorentino, secondo la convenzione firmata con Asilo Savoia, per i prossimi due anni e mezzo si occuperà di mappare i servizi per l’infanzia, sviluppare un nuovo sistema informativo e di accreditamento dei nidi e implementare i voucher per l’accesso ai servizi educativi per la primissima infanzia. Inoltre monitorerà i servizi per minori in situazioni di disagio, con piani di intervento per la prevenzione dell’allontanamento e per il contrasto alla violenza.
«Poter offrire la nostra consulenza ed esperienza a un così importante programma di attività ci conferma l’elevata qualità dei servizi e delle figure professionali che lavorano da noi» commenta la presidente degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida.
La Toscana è una delle sette Regioni «virtuose» in cui la percentuale di copertura dei servizi educativi 0-2 anni è superiore al 33%, con forte integrazione tra offerta pubblica e privata convenzionata. Nel 2015/2016 il tasso di accoglienza del nido d’infanzia a livello regionale è stato il 28,5%, più dell’anno precedente (27,2%). Stabile al 2,6% il tasso di accoglienza dei servizi integrativi al nido. I servizi educativi per la prima infanzia sono stati 989: 516 privati e 473 pubblici. A livello nazionale, secondo l’Istat, il 16% della ricettività dei nidi non è utilizzata: come emerge da un’indagine condotta dagli Innocenti su nidi e crisi, i posti lasciati liberi sono dovuti a rinunce, dimissioni e morosità di famiglie con difficoltà a pagare le rette. «Anche i dati dell’ultimo monitoraggio nazionale sono coerenti — spiega Giuffrida — per la prima volta da 10 anni si ha una flessione nella potenzialità ricettiva dei nidi».