Arezzo, pagati gli stipendi Oggi il patron darà l’addio
Bufera ad Arezzo. Il presidente Ferretti ha convocato una conferenza stampa per oggi in cui annuncerà che si fa da parte (lasciando la gestione ordinaria al dg Andrea Riccioli) e che è disposto a cedere la società a zero euro, specie dopo le contestazioni dei tifosi e l’accusa di non mantenere gli impegni (ieri invece è stata rispettata la scadenza sul pagamento degli stipendi di luglio e agosto). Una situazione delicata, precipitata nelle ultime settimane, da quando cioè il patron ha attaccato su Facebook i tifosi, pochi a suo dire in trasferta. Il gelo con la curva comunque non è l’unico motivo di un addio annunciato. Anche perché le piroette sono state tante, con obiettivi dichiarati e poi ridimensionati, improvvisi colpi di scena come la cessione «a sua insaputa» del pacchetto di maggioranza ad Alessandro Nuccilli che mandò in subbuglio la piazza. Sfumato il passaggio di mano a colpi di carte bollate, il presidente giustificò così il mancato saldo (costato già un deferimento) delle spettanze relative al finale della scorsa stagione: in arrivo da uno a tre punti di penalizzazione. Considerando l’inasprimento delle sanzioni, che raddoppiano in caso di recidiva, ogni scadenza ora si trasforma in un brivido. In attesa di un nuovo proprietario.