A Sud, ma non sarà una gita
Domenica a Benevento, dopo sette giorni a Crotone: due trasferte che potrebbero rilanciare Pioli La Fiorentina deve fare attenzione, troverà avversari in cerca di riscatto. Baroni: «Ultimi, però la via d’uscita c’è»
In assenza di trasferte europee, tanto vale riscoprire il Belpaese. In tempi di turismo obbligato, con le mete italiane da molti preferite a quelle estere, la Fiorentina non fa eccezione e prova a fare di necessità virtù. Per Pioli e la sua squadra la prossima sarà una settimana da trascorrere nel Sud Italia, con il rientro in città infrasettimanale giusto in tempo per ricevere, al Franchi, il Torino dell’ex Mihajlovic.
Due sfide, contro Benevento e Crotone, nelle quali portare a casa il maggior numero di punti, due trasferte tra Campania e Calabria da affrontare con la massima concentrazione. Per non cadere in quei tranelli che nella passata stagione sono costati la qualificazione all’Europa League (la sconfitta di Palerso mo resta la più bruciante) ma anche per rilanciare le attuali ambizioni di classifica. Ed è la stessa graduatoria a obbligare i viola a fare risultato nel corso della prossima settimana.
Se il Benevento è ancora a caccia dei primi punti in Serie A (unico caso in tutto il calcio europeo con 8 sconfitte in altrettante partite) anche il Crotone di Nicola (6 punti in classifica frutto di una vittoria e tre pareggi) sembra affrontare le stesse difficoltà dell’anno scor- quando il primo punto in trasferta arrivò proprio a Firenze. Piaccia o meno a Pioli, perciò, la sua squadra dovrà per forza convivere con il ruolo di favorita e non è detto sia un vantaggio in stadi caldi come si preannunciano quelli di Benevento e Crotone.
Nelle due domeniche che i viola spenderanno al Sud anche l’ambiente rappresenterà un ostacolo di cui tenere di conto, tanto più nel «Vigorito» di Benevento dove il tecnico Baroni resta in bilico. Sconfitti a Verona dall’Hellas in quello che era un vero e proprio scontro diretto, i giallorossi saranno sostenuti da un pubblico che non vuole darsi per vinto, non certo dopo due mesi di Serie A, e la conferma di un clima che si preannuncia bollente è arrivata anche con le reazioni del sindaco della cittadina campana. Il «cretino» di Clemente Mastella, rivolto a Stramaccioni dopo qualche dichiarazione non apprezzata, non riguarda certamente l’amicizia con i Della Valle ma al tempo stesso conferma tutta la voglia di rivincita.
Un’altra sconfitta, peraltro, significherebbe un altro record negativo per il Benevento che toccherebbe quota nove sconfitte oltre a rendere ancora più difficile la posizione del tecnico. «Siamo consapevoli della nostra classifica — ha detto ieri Baroni — ma dobbiamo trovare fiducia compattandoci anche con i nostri tifosi. In questo momento serve unità. La bellezza del calcio sta anche in questi momenti, nei quali tutto va storto. È fondamentale lavorare credendo nei propri mezzi, con voglia e determinazione perché la via d’uscita c’è» In Calabria, invece, Nicola ha il difficile compito di bissare la salvezza miracolosa della passata stagione, ma l’avvio di campionato è stato come minimo complicato. Prima di affrontare la Fiorentina, il Crotone giocherà contro la Sampdoria a Genova e poi all’Olimpico contro la Roma. Due trasferte che potrebbero peggiorare la classifica dei calabresi e al tempo stesso rendere l’ambiente ancora più voglioso di un risultato positivo contro la Fiorentina. Per i viola, insomma, più che una gita al Sud un ciclo di sfide da non fallire con l’unico obiettivo di tornare a casa col pieno di punti in classifica.
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