Pisa flop, Gautieri esonerato
Dopo i risultati deludenti deciso il cambio in panchina
Correre ai ripari prima che fosse troppo tardi. Il Pisa ha esonerato Carmine Gautieri all’indomani dell’eliminazione dalla Coppa Italia Serie C per mano del Pontedera e a quattro giorni dal pari contro il Gavorrano, sempre sconfitto fino a quella partita. La squadra è stata provvisoriamente affidata all’allenatore della Berretti Michele Pazienza — che ha diretto la seduta di ieri — in attesa dell’ufficializzazione del successore di Gautieri: la società ha avuto contatti con Mario Petrone, resta però in corsa anche Pasquale Padalino, già accostato alla panchina nerazzurra. Il progetto tecnico avviato per riportare subito il Pisa in Serie B è naufragato nel giro di pochi mesi. Colpa di risultati non in linea con le aspettative della società e con una rosa dal valore complessivo decisamente maggiore rispetto a una classifica che vede i nerazzurri quinti, lontani 5 punti dal Siena capolista (7, virtualmente, considerato che il Livorno, secondo, ha già riposato). Subito dopo la mesta uscita di scena dalla Coppa Italia, il direttore generale Giovanni Corrado non aveva escluso l’ipotesi dell’esonero di Gautieri, ammettendo che la società avrebbe «riflettuto sul da farsi». Dalle intenzioni ai fatti il passo è stato breve. Dopo aver ricevuto il benservito, l’ormai ex tecnico (spesso fischiato dal pubblico) ha voluto scrivere una lettera nella quale ha confessato di sentirsi «orgoglioso di aver allenato il Pisa, che resterà sempre nel mio cuore».