Cascine, a Fabbrica Europa la Palazzina ex Fabbri
Sarà la casa della Fondazione per 10 anni. «Siamo già in moto, pronti 60 eventi»
Era la prima scelta di Palazzo Vecchio per ospitare il Centro di Franco Zeffirelli. Ma il maestro declinò l’invito perché «troppo lontano dal centro». Ora finalmente la palazzina delle ex Scuderie Granducali delle Cascine, la ex Fabbri, ha trovato la sua funzione definitiva: attraverso un bando di concessione è stata aggiudicata alla Fondazione Fabbrica Europa per i prossimi dieci anni a titolo gratuito. E dopo l’assegnazione della Casina dell’Indiano dall’altra parte del parco, come residenza artistica del coreografo Virgilio Sieni, segna un nuovo passo per fare delle Cascine un «polo» delle arti contemporanee nel verde. E contemporaneamente avviare un percorso di recupero, di giorno come di sera, del parco cittadino.
«È un rilancio per la nostra fondazione che ha una nuova missione ufficiale dopo il riconoscimento come ente regionale per lo spettacolo dal vivo — saluta il buon esito del bando il nuovo presidente di Fabbrica Europa, Tuccio Guicciardini — Ed è una scommessa in più, perché sarà necessario ristrutturarci, predisporre investimenti, e organizzarci per allestire lavori tutto l’anno e non solo nel periodo del festival, con residenze artistiche, sostegno ai giovani artisti, performance, piccoli spettacoli».
La sede del festival Fabbrica Europa «rimarrà la Stazione Leopolda ma vista la vicinanza tra le due sedi, tutto il progetto del festival ne esce rafforzato». E con il nuovo «vicino di casa» Virgilio Sieni sarà «l’occasione di fare più cose insieme». Fabbrica Europa si è già messa in moto e sta preparando «60 eventi tra concerti e performance, 12 residenze di artisti, 35 tra workshops, masterclasses, seminari e laboratori, 5 mostre, 22 incontri musicali a ingresso gratuito e altre iniziative ancora — aggiunge Guicciardini — da svolgersi nell’armobili co di circa 48 settimane e nei diversi. Puntiamo a ospitare una partecipazione circa 30 mila persone».
La palazzina ex Fabbri dovrà ospitare poi — fanno sapere dal Comune — un punto informativo turistico attento in particolare alle tematiche ambientali, la promozione degli artisti emergenti, oltre agli spazi performativi. E poi un centro di produzione multimediale, di formazione artistica, di promozione e visibilità delle attività e dei prodotti di artisti emergenti, laboratori per nuove professionalità, progetti interculturali e altro ancora. «Si tratta di due im- comunali che dopo una vita travagliata e un periodo di abbandono ora ritrovano una nuova vocazione — ha ricordato il sindaco Dario Nardella riferendosi anche alla Casina dell’Indiano — e concorrono alla realizzazione del nostro ambizioso progetto di riqualificazione e valorizzazione del grande parco delle Cascine».
Nardella Insieme alla Casina dell’Indiano concorre alla realizzazione del nostro progetto di valorizzazione del parco