E Sandro Lombardi apre i «Suoni Riflessi»
Sarà ancor più ricca di appuntamenti e variegata l’edizione 2017 (22 ottobre – 19 novembre, Sala Vanni di Piazza del Carmine) di «Suoni Riflessi», il festival dell’ensemble Nuovo Contrappunto con la direzione artistica di Mario Ancillotti. «Un appuntamento considerato imperdibile», dice la vicesindaca Cristina Giachi durante la presentazione della nuova programmazione, nella quale la principale novità è data dal percorso «Musica e immagini», tre appuntamenti (il giovedì, dal 2 novembre, ore 21) dove la musica dialoga con la dimensione visiva: Schumann con i dipinti di Delacroix e Turner e il supporto delle parole di Hoffmann (recitate da Matteo Marsan, Matteo Fossi al pianoforte) per ricreare il romanticismo visionario di quel clima culturale; il jazz che dà voce alla sua natura improvvisatoria partendo da foto e disegni, scelti sul momento dal pubblico, e affidandosi a musicisti come Antonino Siringo e Andrea Tofanelli e agli allievi dei loro corsi alla Scuola di Musica di Fiesole; la musica suggerita dalle tele allucinate di van Gogh ma anche dalle drammatiche lettere fra lui e il fratello Theo (Blas Roca Rey attore, Luciano Tristaino flauto). Sono prospettive intriganti, che rendono davvero insoliti e speciali gli appuntamenti di «Suoni Riflessi»: a cominciare dal concerto d’avvio (domani, ore 11), versi della Commedia dantesca (letti da Sandro Lombardi) che trovano le loro corrispondenze metafisiche nell’Offerta Musicale di Bach (eseguite da Nuovo Contrappunto). La matinée successiva vedrà Luigi Dei, rettore dell’Università, parlare della voce umana e dei suoi segreti lungo un viaggio da Berio a Bruce Springsteen. E da non dimenticare sono gli appuntamenti (ingresso libero) di «Svelare la musica», durante i quali il pubblico entra in diretto contatto con i musicisti.