Inzaghi beffa l’Empoli Ma l’arbitro è sotto accusa

Beffato ma ancora in testa. L’Empoli perde 1-0 a Venezia con un gol viziato da un fallo non visto dall’arbitro Saia e la squadra di Pippo Inzaghi aggancia gli azzurri in testa alla classifica con 17 punti. Uno in più del quintetto che segue formato da Cremonese, Bari, Pescara, Frosinone e Novara. Classifica a parte, Venezia è stata una partita jellata per l’Empoli, sempre in attacco a cercare la vittoria ma colpito in contropiede all’87’: rete di Moreo e proteste dell’allenatore dell’Empoli (espulso) per un evidente fallo sulla trequarti di Geijo su Romagnoli non fischiato nell’azione del gol. «È stato un errore grave — dice Vivarini — spero l’arbitro se lo riguardi». Un gran peccato perché sarebbe stato importante dare continuità alle ultime due vittorie per gli azzurri e perché la partita, tutto sommato, aveva fatto capire che anche su un campo difficile come il Penzo, l’Empoli si era costruito un risultato utile a mantenere la testa solitaria della classifica. Vivarini, all’inizio del match, punta ancora su Ninkovic alle spalle della coppia Caputo Donnarumma, riproponendo gli stessi tre uomini d’attacco scesi in campo a Chiavari. Nel primo tempo sono poche le emozioni, anche se gli azzurri ci provano di più rispetto ai padroni di casa, comunque ben organizzati dietro (non a caso Inzaghi ha la miglior difesa di B con soli 7 gol subiti). All’intervallo è 0-0, con l’allenatore azzurro che al 33’ è costretto a fare a meno di uno degli uomini chiave della squadra, Donnarumma, uscito per infortunio dopo un contrasto: al suo posto Krunic. Nella ripresa le due squadre provano a creare qualcosa in più e le occasioni non mancano da una parte e dall’altra. Ma proprio nel momento in cui la gara sembra indirizzata a finire in parità, ecco la beffa nel finale già descritta. La squadra azzurra ancora una volta subisce un gol nel finale che toglie punti alla sua classifica, anche se stavolta Vivarini può recriminare soprattutto per la svista dell’arbitro. Martedì sera comunque si torna in campo: al Castellani arriverà il Pescara di Zeman.