Pallanuoto, doppia sconfitta nell’esordio in campionato
Sia gli uomini che le donne hanno iniziato la stagione con una sconfitta
Entrambe neopromosse, entrambe decise a mantenere la categoria nonostante una partenza non confortante. Il campionato di serie A1 della Rari Nantes Florentia è iniziato sabato con due sconfitte, i ragazzi di Roberto Tofani hanno perso (8-5) a Napoli contro la Canottieri, le ragazze di Andrea Sellaroli sono state travolte (20-7) a Catania dall’Orizzonte.
Ovvio che ci sia apprensione nei due allenatori ma anche la consapevolezza di poter centrare la salvezza. «Abbiamo fatto un buon torneo di Coppa Italia. Si sta inserendo anche l’ultimo arrivato Nikola Eskert — commenta Roberto Tofani — che completa il trio dei centroboa con Mislav Tomasic e Niccolò Benvenuti. La stagione è molto lunga e noi lotteremo cercando di dare fastidio a tutte». Allenatore ma anche giornalista e imprenditore, si è trattato di un esordio anche per Roberto Tofani. «Debutto che ho vissuto con serenità. So di i essere approdato in una società che ha fatto tanto per la pallanuoto italiana e mi sto impegnando — aggiunge — per non sprecare la bella occasione che mi è stata data». Eclettico anche per necessità: «Il precariato che caratterizza la nostra generazione mi ha permesso di poter fare più esperienze. Giocavo a pallanuoto ma studiavo e coltivavo altre passioni. E così, dopo la laurea, un master in peacekeeping mi ha portato nel sudest asiatico dove ho iniziato a fare il corrispondente per l’Adn Kronos in Vietnam ad Hanoi. Curavo reportage anche dal Myanmar e dalla Cambogia. Sono stato tra i primi giornalisti a dare la notizia della liberazione di Hu San Suu Kyi », racconta Tofani. Poi il richiamo delle piscine è stato più forte. «Le esperienze vissute mi stanno aiutando. Credo molto nel rapporto che riesci a creare con i ragazzi — aggiunge l’allenatore della Rari — e mi appassiona la gestione della squadra». In più è anche mastro birraio. «Non esageriamo. Con alcuni amici i di Latina abbiamo messo su un birrificio artigianale; ho iniziato a dargli mano sul fronte della comunicazione e poi sono entrato in società ed ho accettato. Ma ora il mio unico obiettivo adesso è garantire la serie A1 alla Rari Nantes Florentia».
In campo femminile, invece, ha incuriosito molto l’approdo della centroboa hawaiana Lauren Kaelani Boyer. «Non è una nazionale ed ha sempre giocato nei tornei universitari — la presenta Andrea Sellaroli — ma è forte fisicamente, come tutte le statunitensi; deve solo imparare a capire che in Italia si gioca in maniera più smaliziata. È troppo corretta». Come per gli uomini, l’unico obiettivo è il mantenimento della categoria. «Il livello è alto. Basta dire che il campionato lo giocano nove squadre perché l’Imperia si è ritirata e nessuna dalla serie A2 ha accettato di sostituirla. Roma, Orizzonte Catania e Padova lotteranno per lo scudetto — aggiunge Sellaroli — Tutte le altre si giocheranno il quarto posto. Ci sarà da soffrire». L’intelaiatura è quella dello scorso anno dove non mancavano giocatrici d’esperienza. «Ma siamo l’unica squadra con una sola straniera. Bartolini, Cotti, Allegra Lapi che rientra in gruppo dopo un anno e Francini hanno già giocato in A1, le altre sono al debutto. Chiediamo a tutti pazienza — conclude Sellaroli — perché soprattutto all’inizio non sarà facile».