Corriere Fiorentino

E il Var mette la pausa anche all’esultanza di Baba

Kouma litiga con Thereau per il penalty. L’allenatore lo bacchetta

- DAL NOSTRO INVIATO L.B.

Capitan Astori che gli passa la mano sulla testa dopo la convalida del suo gol, è l’immagine migliore per descrivere la domenica di Babacar. Entrare e segnare per lui è stata una sorta di liberazion­e, specie dopo le tante settimane passate in panchina e le pochissime occasioni per farsi apprezzare da Pioli. A Benevento gli sono bastati due minuti per segnare, anche se l’arbitro Gavillucci ce ne ha messo almeno altri tre prima di convalidar­e il raddoppio viola sul filo del fuorigioco.

Baba non segnava dal 13 maggio scorso (Fiorentina­Lazio 3-2) e prima del secondo tempo di ieri aveva giocato appena 64 minuti. Una miseria per uno come lui, che in estate, dopo l’addio di Kalinic, si aspettava di iniziare l’anno con la maglia da titolare addosso: «Mi auguro che questo gol gli dia ancora più spinta e motivazion­e — spiega Pioli — è chiaro che lui non è contento di aver giocato così poco, ma è altrettant­o chiaro che deve dimostrarm­i le sue qualità in campo. Per me comunque non conta la quantità di minuti giocati, ma la qualità con cui si subentra ai compagni».

«Ma non è una sorpresa — aggiunge Sportiello — sappiamo quello che vale e quanto può farci comodo». Non basta un gol comunque per cambiare le gerarchie, anche se la «scelta tecnica» con cui l’allenatore ha motivato la sostituzio­ne di Simeone, lascia aperto qualche spiraglio. A Pioli però non è piaciuto il siparietto tra Baba e Thereau al momento del rigore viola: il senegalese, su perfetto assist di Chiesa (unico lampo della partita del gioiellino viola), si era appena guadagnato il penalty per fallo netto di Brignoli in uscita, ma poi ha litigato un po’ con tutti (è volato anche qualche vaffa) per prendersi il pallone e segnare la doppietta. Un deja vù dei tempi di Sousa che Pioli ha preso piuttosto male, tanto da tirare le orecchie al suo attaccante sia in campo (c’è un labiale del mister che dice ai viola «tirate via Baba») che in sala stampa: «Le scelte sono chiare, Thereau è il rigorista e doveva calciare lui. Se per qualunque motivo non se la fosse sentita, sul dischetto doveva andare Veretout. Le gerarchie vanno rispettate».

Niente doppietta insomma, ma il gol di Babacar comunque può segnare un nuovo inizio della storia viola del senegalese. In estate si era parlato molto del suo possibile addio, con le squadre di Premier (tra cui anche l’Everton) pronte a offrire oltre 15 milioni di euro pur di averlo. Lui però ha scelto ancora una volta Firenze: dopo 10 anni in viola ha voglia di dimostrare qualcosa con questa maglia. Il contratto (il più oneroso della squadra, visto che Baba guadagna 1,5 milioni di euro) in scadenza nel 2019 per il momento è solo un dettaglio: il rischio di arrivare a scadenza e veder partite il bomber fatto in casa a zero euro è concreto, ma adesso conta solo il campo. Contano i punti e i gol. E Baba (ora a quota 35 gol in viola), ancora una volta, ha fatto vedere che in area di rigore ci sa fare per davvero.

 ??  ?? Uniti Il gruppo viola esulta per i tre punti che riportano la squadra di Pioli nel gruppone che lotta per un posto in Europa League
Uniti Il gruppo viola esulta per i tre punti che riportano la squadra di Pioli nel gruppone che lotta per un posto in Europa League
 ??  ?? La lite Benassi mentre cerca di calmare Babacar dopo il litigio con Thereau Il senegalese avrebbe voluto tirare il rigore per segnare la doppietta personale
La lite Benassi mentre cerca di calmare Babacar dopo il litigio con Thereau Il senegalese avrebbe voluto tirare il rigore per segnare la doppietta personale

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