DOPPIO VIA LIBERA AL TAGLIO DELLE PARTECIPATE
Doppio via libera dalle commissioni Sviluppo economico e Ambiente del Consiglio regionale al Piano straordinario di razionalizzazione delle società partecipate della Regione: il disco verde è arrivato nella seduta di martedì scorso ed ha visto anche l’approvazione del testo proposto dai consiglieri Pd Marco Nicolai e Simone Bezzini sul settore termale. Il Piano regionale mantiene le partecipazioni di interesse regionale a carattere strategico, come società aeroportuali e interporti, mentre le società energetiche ex provinciali saranno riunite in un unico soggetto (l’Agenzia regionale recupero risorse). Una scelta, quest’ultima, che secondo il presidente della commissione Ambiente, Stefano Baccelli, mostra come il Piano regionale sia «anticipatorio» del decreto Madia. In prospettiva saranno dismesse anche le quote detenute dalla Regione nel capitale delle terme di Chianciano, Casciana e Montecatini. A questo proposito, il testo dei consiglieri Marco Nicolai e Simone Bezzini sottolinea che «il completamento della cessione dovrà essere monitorato con la massima attenzione per poter garantire la massima tenuta industriale, economica e occupazionale delle terme, anche tramite adeguati investimenti da parte degli acquirenti delle azioni». Ammesso che questi investitori saltino fuori, secondo Nicolai e Bezzini, «sarà necessario accompagnare questo percorso con azioni di promozione turistica e rilancio delle città termali». L’applicazione della legge Madia avrà un effetto anche sulle società partecipate dai Comuni: dovranno sparire tutte quelle che non rispettano i requisiti minimi di fatturato, hanno più amministratori che dipendenti o non hanno finalità istituzionali. Per i soli Comuni capoluogo toscani la conseguenza sarà il taglio di 57 società su 202.