Caccia ai lupi «Troppi attacchi» La Regione chiede di poterli abbattere
L’assessore Remaschi scrive al ministro Galletti: «Ci sono aziende che hanno dovuto chiudere»
L’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi
La Regione chiede allo Stato di poter uccidere 26 lupi, il 5% di quelli presenti in Toscana. La richiesta formale di una deroga per attuare il «piano lupo» ancora non varato dall’esecutivo e per superare la protezione integrale del lupo, introdotta in Italia per legge nel 1971, è in una lettera indirizzata dall’assessore all’agricoltura Marco Remaschi al ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti.
«In questi ultimi mesi le problematiche legati agli attacchi dei lupi si sono aggravate, con aziende costrette a cessare la propria attività. Così abbiamo deciso di chiedere al ministro dell’Ambiente l’autorizzazione al prelievo in deroga del 5% del totale dei lupi presenti nel nostro territorio, stimati in 530 esemplari. E stanzieremo 500.000a euro per coprire tutte le richieste di indennizzo per danni del 2016, la cui graduatoria è stata approvata pochi giorni fa».
Il motivo della decisione — spiega Remaschi — sta nell’acuirsi del numero di denuncie di attacchi ai greggi. «Sono oltre 1.500 gli attacchi denunciati dagli allevatori nell’ultimo triennio e la frustrazione degli allevatori cresce. La Regione — aggiunge l’assessore — ha cercato di fronteggiare questa situazione investendo somme importanti in opere di prevenzione, come recinzioni e cani da guardia, supportando gli allevatori con il rimborso dei danni, finanziando piani di cattura dei cani vaganti e di ibridi cane-lupo, con una spesa di 3 milioni di euro in 3 anni. Ma tutto questo non basta più». La mossa della Regione è anche «politica», vuole cioè sollevare il caso-Toscana, che vede in crescita anche il bracconaggio (il 13 ottobre scorso due lupi sono stati uccisi e impiccati al cartello di accesso del paese di Radicofani, in provincia di Siena).
«Abbiamo dimostrato alla Ue la necessità di superare il vincolo fissato e così gli agricoltori potranno ricevere per intero il corrispettivo dei danni subiti», dice Remaschi, ma serviranno fondi per questo capitolo. La mossa per adesso ha incassato il sì del Pd. «Portare nuovamente l’attenzione del ministero su un tema così rilevante per il nostro territorio è indispensabile — commenta Leonardo Marras, capogruppo Pd in Consiglio Regionale — Gli agricoltori toscani non riescono più a sopportare le conseguenze dei continui attacchi dei lupi».