Benassi contro Ljajic, il duello degli ex
Il mediano ha il dente avvelenato e il serbo a Firenze ha già fatto gol
Numeri a confronto Due giorni fa Marco è stato l’uomo che ha corso e tirato più di tutti Adem (già 3 reti e 4 assist all’attivo) è il leader della squadra granata
Se c’è una cosa che non mancherà domani al Franchi sarà la voglia di abbracciarsi. Sugli spalti, tra le tifoserie gemellate, e in campo, dove i tanti ex della sfida incontreranno amici e compagni del passato.
Quello che passerà più tempo a salutare sarà senza dubbio Benassi, che del Torino è stato pure il capitano. Ragazzo destinato a diventare simbolo dei granata e che poi ha preso un’altra strada, direzione Firenze. Per ripartire quasi da zero e in una squadra ricostruita da zero, appunto. Sulle sue doti comunque la Fiorentina ha deciso di impostare il nuovo ciclo targato Pioli e scommettere forte, perché uno che ha indossato la fascia nel Toro e pure in Under 21, non può che essere un giocatore di qualità.
Saluterà tutti, nessuno escluso, anche perchè l’uomo Benassi a Torino ha lasciato un ricordo esemplare, da vero capitano. Mai una polemica o una parola fuori posto, nemmeno quando Mihajlovic lo spediva in panchina. Di certo, Marco avrà voglia di rivincita e arriva all’appuntamento con il morale a mille dopo aver segnato il suo primo gol con la sua nuova maglia (l’anno scorso tra l’altro dopo la prima rete segnò subito la seconda). Due giorni fa, dati alla mano, è stato il più pericoloso (tre tiri in porta) e ha corso più di ogni altro, in un ruolo più suo. Già, il ruolo, fattore che lo ha portato all’addio in estate perchè inadatto al 4-2-3-1: Pioli lo ha provato esterno a destra, ora però lo ha riportato mezzala. E i risultati si vedono. Qualche fischio, invece, per l’altro grande ex della partita, ci sarà. La storia di Ljajic con Firenze è piena di capitoli. Le giocate con Jovetic, gli schiaffi di Delio Rossi, l’addio, il rigore parato da Neto in Europa League, il classico gol dell’ex al Franchi e quel ritorno più volte sfiorato nelle ultime sessioni di calcio mercato. Insomma, non sarà una gara normale nemmeno per lui. E non solo per gli abbracci. Di sicuro il Toro punta su di lui: Adem ha già segnato 3 gol e fatto 4 assist. Senza Belotti è l’uomo da temere sulla strada per l’Europa.