Compromesso con Enel «Spazio Uno è salvo»
L’annuncio del gestore: «Abbiamo trovato grande disponibilità nel nuovo acquirente»
Il cinema fiorentino Spazio Uno è salvo. Almeno per questa stagione, fino a giugno. Ma con le premesse per una soluzione definitiva, dopo che Enel, proprietaria dell’immobile, aveva chiesto ai gestori di lasciare l’edificio. E anche Palazzo Vecchio è ottimista.
Lo Spazio Uno è salvo. Almeno per questa stagione, fino a giugno. Ma «ci sono le premesse perché tutto si risolva per il meglio». Parole e sospiro di sollievo di Giuseppe Giuliattini, il titolare della licenza cinematografica nella sala di via del Sole di proprietà — fino a oggi — dell’Enel. «Entro il 31 dicembre dovete chiudere il bandone, l’edificio è in vendita» aveva fatto sapere Enel solo poche settimane fa a Giuliattini. Che subito aveva lanciato un appello al sindaco Dario Nardella che facesse da mediatore per avere una proroga di sei mesi. E la proroga è arrivata: «È stato concordato tra le parti che il gestore potrà proseguire con la programmazione fino alla fine di maggio 2018 — scrive l’azienda elettrica — Enel ha anzitutto spiegato di aver da tempo avviato azioni per la vendita dell’immobile ma lo ha fatto illustrando nel dettaglio a tutti i potenziali acquirenti il vincolo di destinazione ad uso cinema per una parte del complesso. L’azienda, quindi, non ha mai chiesto e non chiederà alcun cambio di destinazione d’uso». Il punto è sempre stato questo: chi ha acquista lo fa o farebbe per ricavarne appartamenti da vendere o affittare. Ma tutte le sale cinematografiche del centro storico sono state vincolate a uso cinema da Palazzo Vecchio. L’edificio di Spazio Uno è di quattro piani: la sala cinematografica è al secondo, sotto c’è una saletta video poco utilizzata, e sopra gli spazi un’ex libreria e un’ex palestra. È su questi che si gioca la partita: «Intanto interrompiamo la nostra campagna di sensibilizzazione del pubblico sul rischio di chiusura — premetta Giuliattini — perché quello con Enel e l’assessore Giovanni Bettarini è stato un ottimo tavolo, abbiamo ottenuto il prolungamento che ci serviva e ci siamo offerti per collaborare a un progetto misto che tenga insieme il cinema e le esigenze di chi acquista». L’acquirente è ancora senza nome ma «ci ha dato disponibilità totale affinché nessuno dei due rischi di rimetterci dei soldi».
Anche l’assessore all’urbanistica Bettarini si dichiara «molto ottimista. Ha fatto da mediatore e ha creato le premesse per l’incontro «facendo il possibile affinché tutti ne uscissero vincitori. Anche Nardella ci tiene molto a questa vicenda. Ora non resta che creare un contatto tra Spazio Uno e il nuovo acquirente – conclude l’assessore – e accompagnare il percorso e il passaggio, è la prossima tappa di questa trattiva».