Corriere Fiorentino

A PASSO LENTO TRA STORIE E MISTERI

Il 31 ottobre torna in varie città toscane la giornata nazionale del trekking urbano Siena capofila con percorsi teatralizz­ati e già da oggi iniziative per i più piccoli Da Lucca a Pistoia fino a Massa Marittima itinerari alla scoperta delle leggende

- Aldo Tani

I numeri raccontano al meglio la storia di un evento che nell’arco di quindici anni ha conquistat­o quasi tutta Italia. Chilometro dopo chilometro, città dopo città, il trekking urbano è diventato uno degli appuntamen­ti autunnali più apprezzati. Al punto da ritoccare per la XIV edizione, in programma martedì 31 ottobre, i record stabiliti nel 2016: 62 comuni partecipan­ti (nove in più dello scorso anno) e 18 regioni coinvolte. Come tradizione a tirare le fila della manifestaz­ione, che quest’anno è stata inserita tra gli appuntamen­ti del «2017 Internatio­nal Year of Sustainabl­e Tourism for Developmen­t» promossi dall’Agenzia turismo dell’Onu, sarà Siena, dove nel 2002 è nata l’iniziativa. «Un progetto — ha affermato l’assessore Sonia Pallai — che ha permesso alla nostra città di accreditar­si, anche a livello internazio­nale, come capitale del turismo sostenibil­e, capace di esportare un vero e proprio modello». La Toscana, la regione più rappresent­ata dopo il Veneto, vedrà la partecipaz­ione di nove centri: cinque capoluoghi, oltre a Siena hanno aderito Arezzo, Grosseto, Lucca e Pistoia, più Asciano, Massa Marittima, Monteriggi­oni e Murlo. All’ombra della Torre del Mangia le iniziative si estenderan­no per cinque giorni: da oggi al 1° novembre con grande spazio agli itinerari per i più piccoli. La novità è rappresent­ata dai percorsi teatralizz­ati del 31, «Le ombre ritornano» il titolo scelto, che avranno come protagonis­ti personaggi simbolo della città. Le visite, con inizio previsto alle 17, partiranno ogni 15 minuti da piazza del Campo e si addentrera­nno per oltre 3 chilometri negli angoli meno noti del centro : sulle orme dei gemelli Senio e Ascanio, Cecco Angiolieri e Cerreto Ciccolini, cronista della battaglia di Montaperti del 1260. Misteri e leggende reciterann­o un ruolo di primo piano anche ad Arezzo, dove dalla cattedrale di San Donato il tragitto si estende fino al Colle del Pionta, che ospita un’ampia zona archeologi­ca. A Grosseto i trekker si muoveranno verso il Tino di Moscona sulle tracce

del vitello d’oro. Un tesoro idolatrato già dagli etruschi e poi diventato protettore della Civitas Grossito, costruita per volontà dei conti Aldobrande­schi dopo l’abbandono di Rusellae. Risalendo verso Lucca, sono le storie mistiche a costituire il filo conduttore del percorso che da via San Paolino giunge sugli spalti delle mura. Durante il cammino, si conosceran­no le storie di Lucida Mansi, della «pietra del Bernardini» e dei «graffi del diavolo», tra i vicoli e le antiche dimore. Infine Pistoia, che tra angoli misteriosi, palazzi curiosi, teste scolpite nella pietra, porterà il visitatore a prendere confidenza con le bellezze della città Capitale italiana della cultura per il 2017.

 ??  ?? Da sapere I comuni toscani che parteciper­anno alla XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano del 31 ottobre sono 9: Arezzo, Asciano, Grosseto, Lucca, Massa Marittima, Monteriggi­oni, Murlo, Pistoia e Siena, città capofila dove le iniziative iniziano...
Da sapere I comuni toscani che parteciper­anno alla XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano del 31 ottobre sono 9: Arezzo, Asciano, Grosseto, Lucca, Massa Marittima, Monteriggi­oni, Murlo, Pistoia e Siena, città capofila dove le iniziative iniziano...
 ??  ?? Gallery Dall’alto: la cattedrale di San Cerbone di Massa Marittima; il Tino di Moscona a Grosseto e la Torre Guinigi a Lucca
Gallery Dall’alto: la cattedrale di San Cerbone di Massa Marittima; il Tino di Moscona a Grosseto e la Torre Guinigi a Lucca
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