Corriere Fiorentino

Via Valfonda cede, caos alla stazione Traffico bloccato e autobus deviati

Buco nell’asfalto prima di mezzogiorn­o, i vigili arrivano solo alle 14,30. L’ira degli automobili­sti

- Lorenzo Sarra

Ancora una giornata infernale per il traffico alla stazione. Alle 10 di ieri, infatti, in via Valfonda un tratto di carreggiat­a si è improvvisa­mente abbassato, con pesanti ripercussi­oni per tutto il giorno, in un risiko di deviazioni e cantieri.

Via Valfonda è strategica per la viabilità, anche a causa dei lavori per la tramvia, e Palazzo Vecchio è corso subito ai ripari. «Per il cedimento dell’asfalto di fronte alla Palazzina Reale — ha scritto su Twitter, Stefano Giorgetti, assessore alla mobilità — il transito sulla strada è limitato ai soli veicoli sotto i 35 quintali, mentre il percorso degli autobus sarà provvisori­amente spostato in via della Scala». Risultato, viabilità quasi bloccata e deviazioni per numerose linee Ataf, dirottate in via della Scala, altra strada da sempre ingolfata. Il blocco causa avallament­o di via Valfonda ha interessat­o anche il transito dei pullman di Busitalia, che proprio in via Santa Caterina da Siena — strada che consente di accedere dall’area di «Santa Maria Novella» a via della Scala — hanno la loro autostazio­ne. Così, dalle 13.30, si è assistito a un crescendo di imprecazio­ni e clacsonate: i veicoli provenient­i da via Nazionale e da via Panzani sono rimasti bloccati nella rotonda di piazza Stazione, congestion­ata dagli autobus che cercano con fatica di svoltare verso via della Scala.

Un’operazione resa ancora più difficile dall’assenza di vigili sul posto prima delle 14.30, quando tre agenti (dalle 14.40 le pattuglie diventeran­no tre) danno finalmente il cambio a un addetto dei cantieri tramviari, fino ad allora impegnato nel vano tentativo di smaltire il traffico. «Chiudiamo il passaggio di via della Scala ai mezzi privati», è stata la soluzione della Polizia Municipale, costringen­do gli automobili­sti — taxi ed autobus esclusi — a procedere da piazza Stazione verso via Valfonda.

Ma ormai la frittata era fatta: in piazza dell’Unità, addirittur­a, un autista Ncc esasperato ha spento il motore ed è uscito dalla macchina, ferma ormai da dieci minuti, mentre una scooterist­a ha percorso un pezzo di strada in controsens­o, per tornare in via Panzani. Disagi pure per le ambulanze, le cui sirene hanno suonato a vuoto in mezzo al delirio e alla carreggiat­a ristretta per i cantieri della tramvia, come pure per gli utenti taxi (alle 15, presso la fermata della stazione, erano in decine in fila ad aspettarne uno) e per quelli Ataf: i cartelli di soppressio­ne temporanea della fermata davanti all’entrata della stazione risultano pressoché invisibili e in moltissimi, così, hanno atteso inutilment­e il bus. Alle 15.30, sono stati completati i lavori di rattoppame­nto dell’asfalto e alle 16.45 anche gli autobus sono tornati al loro normale percorso, alleggeren­do la pressione su vai della Scala. Tutto «normale» almeno fino alle 21, quando sono scattate le modifiche sulla circolazio­ne in zona stazione, dovuto alle modifiche dei cantieri per il tram: chiusura del lato sinistro di largo Alinari, tanto per cominciare, e poi spostament­o di cinquanta metri verso via Santa Caterina dell’attraversa­mento pedonale, e poi ulteriori restringim­enti delle corsie intorno alla rotatoria.

E sulla tramvia ieri in Consiglio comunale, l’assessore Giorgetti ha assicurato che i lavori termineran­no, come previsto a febbraio. «La data dell’inizio del servizio dipende dai collaudi, ma dovrebbe essere entro maggio».

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Il traffico alla rotonda davanti alla stazione con un unico addetto ai cantieri a cercare di far passare le macchine bloccate
 ??  ?? Il cedimento in via Valfonda che ieri ha causato il caos nella zona intorno alla stazione
Il cedimento in via Valfonda che ieri ha causato il caos nella zona intorno alla stazione

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