«I nostri Puccini Days sempre più internazionali»
Il direttore del Giglio di Lucca Tarabella: nel 2018 un grande festival dedicato al Maestro
Un festival dedicato a Giacomo Puccini al Teatro del Giglio di Lucca. È questo il progetto che dovrebbe concretizzarsi a partire dalla stagione teatrale 2018/2019. Un naturale sviluppo dei «Lucca Puccini Days», quest’anno alla quarta edizione e che ha già in sé la struttura di un festival multidisciplinare, dove si intrecciano lirica, prosa, jazz e danza (dal 18 novembre all’11 gennaio). Filo conduttore le opere e la vita di Puccini, approfondite con il sostegno scientifico del Centro studi Giacomo Puccini di Lucca. Tema principe di queste sette date di appuntamenti è il rapporto con le due Americhe, da cui il concerto con contaminazioni tra melodie pucciniane e sonorità jazz del 7 dicembre con Danilo Rea e l’appuntamento del 5 gennaio con il tango. «Il legame tra Puccini, la città di Lucca e il Teatro del Giglio, casa teatrale del Maestro, viene sempre più conosciuto e riconosciuto a livello internazionale», spiega il direttore artistico del Giglio Aldo Tarabella. Ad essere rafforzato è stato il rapporto con la città, attraverso iniziative con le scuole (che hanno attirato tra gli abbonati anche una fascia di giovanissimi tra gli undici e i tredici anni), l’offerta di laboratori teatrali e la collaborazione con associazioni e fondazioni del territorio. Al tempo stesso, la rassegna è stata proiettata a livello internazionale, grazie ai numerosi rapporti intessuti con teatri di tutto il mondo. Sarà proprio questo l’aspetto che caratterizzerà il nuovo festival, che punta a realizzare venti spettacoli, rappresentati in più recite, con la partecipazione di artisti e direttori d’orchestra provenienti dall’estero e che si svolgerà sempre tra il 29 novembre, anno della morte del Maestro e il 22 dicembre, anno della nascita. Un importante passo è stato fatto stringendo un accordo con il Music Hall Theatre di San Pietroburgo: «È di settembre l’incontro con i rappresentanti del Music Hall, la sovrintendente Julia Strizhàk e il direttore artistico Fabio Mastrangelo, a Lucca insieme a Marina Lybàneva, vice sindaco di San Pietroburgo. Grazie alla collaborazione tra i due teatri, La Rondine di Puccini sarà rappresentata per la prima volta in Russia in forma scenica; per l’occasione, il Teatro del Giglio sarà a San Pietroburgo, nell’ottobre 2018, con l’allestimento dello spettacolo che fu creato a Lucca per le celebrazioni del 150° anniversario della nascita del Maestro» L’altro titolo pucciniano che è già stato portato all’estero, è quello di Fanciulla del west, il cui debutto negli Usa risale allo scorso aprile, all’Opera Carolina di Charlotte. Andato poi in scena questo settembre alla New York City Opera di NY, lo scorso mese ha fatto recite anche al Teatro Lirico di Cagliari. A Lucca sarà in scena in questo week-end in apertura dei «Puccini days.