In tre vendono droga all’agente in borghese E finiscono in manette

Cercano di vendere due dosi di cocaina a un poliziotto in borghese e fuori servizio. Ma al momento dello scambio invece dei soldi scattano le manette. Tre pusher magrebini — un algerino di 31 anni, un tunisino di 32 e un marocchino di 37 — giovedì sera sono finiti nel carcere di Sollicciano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il terzetto prima di incappare nell’agente ha provato a vendere droga a tutte le persone che passavano in Santo Spirito: «Cocaina? Eroina? Hashish? Abbiamo tutto, cosa ti serve?». Il poliziotto è stato al gioco e dopo aver contrattato sul prezzo ha subito chiamato i colleghi che erano impegnati a poche decine di metri in un servizio anticrimine. «Ci vediamo tra qualche minuto in via dell’Ardiglione per lo scambio», hanno detto i tre. Solo che nel momento in cui i tre hanno tirato fuori due palline di cocaina i poliziotti si sono identificati e hanno proceduto all’arresto. Ieri si sarebbe dovuto celebrare il processo per direttissima ma i difensori dei magrebini hanno chiesto i termini a difesa, e così l’udienza è stata rinviata a gennaio. Il giudice ha però disposto per l’algerino, il tunisino e il marocchino il divieto di dimora a Firenze. Sempre giovedì sera, un uomo del Gambia è finito in carcere perché spacciava come droga 120 pasticche di un farmaco antiepilettico. Stessa sorte per un ragazzo della Nigeria beccato in piazza Indipendenza con 30 grammi di marijuana.