Ubi rassicura i clienti Del Vecchio: cambia solo il nome
Più attenzione ai «top client» e investimenti sulla sede di viale Gramsci, che sarà il cuore toscano
Cambiano le insegne, ma la sostanza resta la stessa, anzi, almeno nei programmi è destinata a migliorare per i clienti della banca Federico Del Vecchio. Un marchio storico che Ubi ha deciso di cancellare al pari di quello della vecchia Etruria e di tutte le altre banche che ha rilevato a seguito della messa in risoluzione, due anni fa, da parte del Governo.
La sostanza cambierà in meglio, spiegano da Ubi, perché i «top client», ovvero coloro che dispongono di patrimoni da un milione in su, potranno contare sulla professionalità offerta da sempre in viale Gramsci a Firenze ma con una struttura molto più robusta e solida alle spalle.
Ubi Banca, infatti, oltre alle filiali rivolte ai clienti «normali» che sono organizzate in macro aree a livello territoriale, ha due grandi divisioni specializzate: una in corporate investment banking e l’altra nel top private. Quella che fu la Del Vecchio, quindi, sarà inserita nella filiera di Ubi destinata alla clientela di fascia alta che potrà offrire una gamma di prodotti più ampia e professionisti dedicati con un numero ristretto di clienti. La sede del viale Gramsci ospiterà la macro area fiorentina, che avrà il compito di coordinare le trenta filiali Ubi della Toscana settentrionale e godrà di ampi margini di autonomia, ma qui resteranno anche le attività riservate ai grandi patrimoni.
I clienti della storica Del Vecchio possono rimanere tranquilli, dice una fonte vicina alle operazioni, e tranquilli sono anche i lavoratori «perché Ubi ha manifestato l’intenzione di investire molto in Toscana dal punto di vista commerciale e per farlo non può certo prescindere dal capoluogo. C’è voglia di investire e attenzione al territorio». Normali correntisti e Pmi avranno a disposizione la rete di filiali (90 in tutta la regione) di una delle banche più solide d’Europa, le grandi aziende saranno curate dalla divisione corporate investiment, mentre i privati con patrimoni milionari potranno contare sui professionisti che li hanno sempre seguiti sotto le insegne della Del Vecchio, da ieri inseriti «in una filiera separata che garantirà un servizio ancora migliore di quello sperimentato fino ad oggi».