Il Pd: Rossi sul nostro palco, patto per arrivare al 2020
Dopo mesi di gelo, il governatore parteciperà alla conferenza dei Democratici sul programma
L’evento si terrà in una città dove l’accordo con Mdp sarà decisivo alle Comunali 2018
Dopo le notti dei lunghi coltelli, il Pd accoglie sul proprio palco il governatore Enrico Rossi per firmare in pubblico un patto per chiudere le partite chiave sulle infrastrutture e arrivare al 2020 e concludere il mandato senza strappi o elezioni anticipate.
Sul futuro del governatore, uno dei dirigenti più attivi degli scissionisti di Mdp, si erano fatte le ipotesi più diverse: prima la candidatura in Parlamento alle prossime politiche, poi la corsa per un seggio alle Europee del 2019. Tutti scenari che Rossi ha smentito a più riprese, ribadendo il suo impegno sulla poltrona di governatore per portare avanti il programma con il quale è stato eletto. Così, nonostante i ripetuti scossoni tra Pd e Mdp, Rossi il 15 e 16 dicembre prossimi sarà presente alla conferenza programmatica regionale, che i democratici hanno organizzato a Pisa.
«Abbiamo raggiunto un’intesa politica con Rossi, che sarà con noi per rilanciare il piano di sviluppo per la Toscana, che abbiamo il dovere di completare perché abbiamo ricevuto il mandato dagli elettori — spiegano i vertici del Pd toscano — Dobbiamo andare avanti sul potenziamento del porto di Livorno, sulla nuova pista dell’aeroporto di Peretola e sul tunnel per l’Alta velocità ferroviaria sotto Firenze».
Ma sul tavolo ci saranno anche la sanità con le liste d’attesa da ridurre ulteriormente, il rilancio del credito, con Fidi Toscana chiamata ad un nuovo ruolo, per sostenere ancora di più lo sviluppo delle imprese. La conferenza programmatica del Pd si terrà alle Officine Garibaldi, a Pisa, città scelta anche per l’importante significato politico che ricopre in questo momento. A primavera, dopo dieci anni di governo Filippeschi, i pisani saranno chiamati ad eleggere un nuovo sindaco.
E in un contesto come questo, dove la componente di sinistra sarà decisiva per evitare colpi di scena stile Livorno, per il Pd è fondamentale tenere aperto un canale di dialogo con i «compagni» di Mdp, che a Pisa sono capitanati da Paolo Fontanelli, ex primo cittadino e oggi deputato che controlla un importante pacchetto di voti.
La scelta di Pisa